Stasera in tv torna l'incubo che ha terrorizzato intere generazioni: indimenticabile

Stasera in tv c'è un classico film horror che ti farà gelare il sangue dalla paura, un vero e proprio incubo: non perderlo.

Stasera in tv va in onda “Halloween Ends”, l’ultimo capitolo di una delle saghe horror più longeve e amate di sempre. Diretto da David Gordon Green nel 2022, il film chiude la nuova trilogia iniziata nel 2018 e rappresenta anche il tredicesimo episodio della storia di Michael Myers, il killer mascherato che da oltre quarant’anni incarna il male puro. Accanto a lui torna Jamie Lee Curtis nei panni di Laurie Strode, l’eroina che per decenni ha combattuto contro il suo incubo più oscuro. Questa volta, però, lo scontro è definitivo.

Stasera in tv, il film horror che diventa presto un incubo: da non perdere

Il film va in onda stasera, 1° novembre 2025, su Italia 2, intorno alle ore 21.10. La storia si apre quattro anni dopo gli eventi di “Halloween Kills”. Laurie ha deciso di provare a vivere una vita normale insieme alla nipote Allyson, cercando di lasciarsi alle spalle anni di terrore. Il fantasma di Michael Myers sembra essersi dissolto. Nessuno lo ha più visto e la cittadina di Haddonfield tenta di tornare alla normalità. Ma la pace dura poco.

Un nuovo episodio di violenza sconvolge tutto: Corey Cunningham, un ragazzo emarginato dopo un tragico incidente mentre faceva da babysitter, diventa l’epicentro di una spirale di follia. Il male, che in apparenza era scomparso con Myers, sembra aver trovato una nuova forma. Il film gioca proprio su questa idea: il male non muore mai, cambia volto, si insinua nei cuori delle persone e si rigenera in nuovi corpi e situazioni.

scena film halloween
Una scena del film in onda stasera in tv

David Gordon Green costruisce un racconto che mescola orrore psicologico e dramma umano, portando lo spettatore a chiedersi se Myers sia davvero una persona o piuttosto una forza oscura capace di influenzare chiunque. Laurie, dal canto suo, nonostante tenti di dimenticare, vive ancora nel sospetto. Sa che il male non può essere ignorato, perché trova sempre il modo di tornare.

Il ritorno del male

L’atmosfera di “Halloween Ends” è cupa e carica di simboli. Le luci fredde, le strade deserte e il silenzio di Haddonfield trasmettono la sensazione di una calma apparente destinata a esplodere da un momento all’altro. Il regista decide di spingere il film oltre la semplice caccia al killer: lo trasforma in una riflessione sul trauma e su come il dolore possa contaminare un’intera comunità.

Il personaggio di Corey diventa una sorta di specchio per Michael Myers. Anche lui è vittima dell’emarginazione, del giudizio e dell’odio. È un giovane che, una volta perso l’equilibrio, lascia entrare dentro di sé quel male che la città non ha mai davvero sconfitto. Laurie capisce che non si può distruggere il male solo uccidendo il suo simbolo, ma bisogna imparare a riconoscerlo e affrontarlo dentro di sé.

Il confronto che tutti aspettavano

Il cuore del film è lo scontro finale tra Laurie Strode e Michael Myers. Un duello atteso per anni che qui trova la sua conclusione più brutale e simbolica. Laurie affronta Myers con la determinazione di chi ha perso troppo, ma non ha mai smesso di lottare. In un confronto teso e sanguinoso, riesce finalmente a prevalere: lo immobilizza e lo uccide in una scena che mescola vendetta, dolore e liberazione.

La comunità di Haddonfield decide di portare il corpo del mostro in corteo, un gesto collettivo per chiudere una ferita durata decenni. Il cadavere di Myers viene poi distrutto in un trituratore industriale, in un’immagine potente che vuole dire solo una cosa: il male, questa volta, è davvero finito.

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