Questa città è l'alternativa ad Amsterdam: ha i canali ma è meno affollata e più economica

Amsterdam resta una delle mete più amate d’Europa, ma chi cerca un’esperienza più rilassata, autentica e con prezzi leggermente inferiori ha finalmente trovato un’alternativa: Utrecht. Situata nel cuore dei Paesi Bassi, questa città universitaria unisce fascino storico, canali pittoreschi e una vivace scena culturale. È più piccola, più tranquilla e — dettaglio importante — più economica della capitale olandese. Qui, almeno per ora, non c'è l'overtourism soffocante della capitale.

Utrecht, la città dei canali a due livelli

Utrecht non ha nulla da invidiare ad Amsterdam. Anzi, i suoi canali medievali sono tra i più unici del Paese: scorrono su due livelli, con terrazze e cantine lungo l’acqua che oggi ospitano caffè, boutique e ristoranti. Una passeggiata lungo l’Oudegracht, il canale principale, mostra il lato più romantico e caratteristico della città, dove le biciclette scorrono lente sopra le arcate e le barche turistiche scivolano tranquille sotto di esse.

Questa conformazione particolare, che risale al XIII secolo, regala ad Utrecht un’atmosfera intima e quasi segreta, lontana dal caos turistico di Amsterdam. A fare da sfondo, spicca la Domtoren, la torre campanaria gotica più alta dei Paesi Bassi, che domina il centro storico e offre una vista panoramica mozzafiato dopo una breve salita di 465 gradini.

Un centro storico vivo e creativo

Il centro di Utrecht è un intreccio di stradine acciottolate, case con frontoni a gradoni e una vita culturale in continuo fermento. Qui convivono università, librerie indipendenti, locali jazz e una miriade di ristoranti e pub. Lonely Planet ha inserito Utrecht tra le Best in Travel 2026, riconoscendola come una delle città europee più interessanti per un weekend o una vacanza breve. E in effetti è difficile non essere d’accordo: la città è autentica, giovane e accogliente, ma mai caotica.

L'Old Canal al centro di Utrecht
L'Old Canal al centro di Utrecht

Tra le attrazioni più amate c’è anche il Miffy Museum, dedicato al celebre coniglietto bianco nato dalla fantasia dell’illustratore Dick Bruna, originario proprio di Utrecht. Non mancano i mercatini settimanali, le mostre d’arte contemporanea e i festival musicali all’aperto, che animano la città soprattutto in primavera e in estate.

Come arrivare a Utrecht dall’Italia

Non esistono voli diretti per Utrecht, ma raggiungerla è semplicissimo. Si vola su Amsterdam Schiphol (AMS), l’aeroporto internazionale più vicino, e da lì si prende un treno diretto che impiega circa 30 minuti. I biglietti costano tra 8 e 20 euro a seconda dell’orario e della classe. I voli Italia–Amsterdam partono da 30-40 euro (solo andata) con compagnie low cost come Ryanair, easyJet e Transavia, ma il prezzo medio andata e ritorno oscilla tra 100 e 150 euro.

In sostanza, i costi per raggiungere Utrecht o Amsterdam sono pressoché identici. L’unica differenza è data dal collegamento in treno leggermente più lungo per Utrecht, che aggiunge pochi euro in più al totale. Per risparmiare conviene prenotare in anticipo e scegliere voli nei giorni feriali o in bassa stagione.

Una città più economica e vivibile

Utrecht offre una qualità della vita simile a quella di Amsterdam, ma a un costo inferiore. Il costo della vita complessivo è più basso del 10-20%, in particolare per affitti e ristorazione. Un pasto in un ristorante economico costa circa 18 euro (contro i 21 di Amsterdam), una cena per due in un locale di fascia media si aggira sui 70-80 euro, e un pasto fast food sui 11,50 euro. Gli alloggi sono più accessibili: un appartamento con una camera nel centro di Utrecht costa in media 1.530 euro al mese, mentre ad Amsterdam supera i 2.000 euro.

Anche gli hotel risultano più convenienti: le tariffe partono da 85-100 euro a notte, contro i 120-150 euro medi della capitale. La tassa di soggiorno è più bassa (circa 12 euro a notte, contro 17 euro di Amsterdam), e persino l’abbonamento ai trasporti pubblici costa meno: 59 euro mensili contro i 90 della capitale olandese.

Vita notturna e atmosfera autentica

Chi pensa che Utrecht sia solo musei e canali si sbaglia. La città ha una vita notturna vivace, concentrata nel quartiere industriale Werkspoorkwartier, dove vecchi capannoni ferroviari sono diventati locali, club e spazi artistici. Tra questi, spiccano il Club WAS, ricavato dalle antiche lavanderie di una fabbrica, e il centro creativo De Nijverheid, che unisce arte, musica e street food in un’atmosfera da festival. È il luogo perfetto per chi cerca un’alternativa meno turistica ma altrettanto energica della Amsterdam notturna.

Utrecht è quindi l’alternativa perfetta ad Amsterdam: più tranquilla, autentica e a misura d’uomo, ma con lo stesso fascino olandese fatto di canali, biciclette, tulipani e locali accoglienti. Una città ideale per chi vuole scoprire i Paesi Bassi senza rinunciare alla bellezza — e risparmiando qualcosa lungo la strada.

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