Turista scopre un lago segreto a 20 minuti dall'Italia: la sua faccia dice tutto

Il Lago di Saoseo, il gioiello segreto della Val da Camp a pochi minuti dal confine italiano: acque turchesi, boschi dorati e panorami mozzafiato perfetti in autunno.

A volte i luoghi più incredibili si trovano proprio dietro l’angolo, in silenzio, lontani dal turismo di massa e immersi in un’atmosfera sospesa. È il caso del Lago di Saoseo, un piccolo paradiso turchese incastonato nella Val da Camp, una valle laterale della Val Poschiavo, nel Cantone dei Grigioni, in Svizzera. Ci separano solo una manciata di chilometri dal confine italiano, eppure sembra di entrare in un mondo a parte, dove il tempo rallenta e la natura riprende il suo dominio.

Il Lago di Saoseo è celebre per il colore surreale delle sue acque, che cambiano tonalità a seconda della luce, passando dal verde smeraldo all’azzurro intenso, fino al blu profondo delle giornate limpide. La sua bellezza non è soltanto visiva, ma anche emozionale: chi lo raggiunge dopo la camminata attraverso i boschi della Val da Camp resta senza parole, proprio come il turista protagonista di un recente video diventato virale, che davanti a questo specchio d’acqua ha semplicemente sussurrato un “wow” pieno di stupore.

Un rifugio naturale tra silenzio e meraviglia a un passo dall'Italia

La Val da Camp è inserita nell’Inventario federale dei paesaggi e dei monumenti culturali di importanza nazionale, a conferma del suo straordinario valore naturalistico. È un luogo protetto, dove la quiete è quasi sacra e ogni rumore sembra attutito dal manto di boschi e muschi che avvolge la valle. In autunno, quando il foliage esplode nei toni dell’arancio e dell’oro, il contrasto con l’acqua cristallina del lago crea uno spettacolo che sembra dipinto. È in questo periodo che il Lago di Saoseo mostra il suo volto più poetico e struggente, quello che lascia un segno indelebile in chi lo visita.

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Il paesaggio meraviglioso del Lago di Saoseo. Fonte: Instagram

Chi ama la fotografia troverà qui uno scenario perfetto: alberi che si specchiano nell’acqua immobile, montagne che incorniciano l’orizzonte e la luce radente del pomeriggio che disegna riflessi magici. Non è raro che chi arriva per la prima volta resti immobile per minuti, semplicemente a guardare, come ipnotizzato. È un luogo che non chiede di essere raccontato, ma vissuto.

Come arrivare in questo angolo di paradiso

Per raggiungere il Lago di Saoseo, il punto di partenza ideale è Sfazù, a 1622 metri di altitudine, lungo la strada che collega Poschiavo al Passo del Bernina. Da qui parte il sentiero che conduce alla Capanna Saoseo e, poco più in là, al lago stesso. La camminata dura circa un’ora e mezza, ma ogni passo è una scoperta: ruscelli che scorrono tra i sassi, abeti profumati e scorci sulle cime innevate che si stagliano sul cielo. È un percorso facile, adatto anche a chi non è un escursionista esperto, ma desidera immergersi completamente nella natura. L’accesso in auto è consentito fino a Sfazù, dove si può lasciare il veicolo e proseguire a piedi. Il sentiero è ben segnalato e regala panorami che diventano sempre più spettacolari man mano che ci si avvicina al lago.

A novembre la natura è nel pieno del suo splendore. Gli alberi si accendono di tonalità calde e la luce del tramonto riflette sull’acqua, creando un gioco di colori difficile da descrivere. È come trovarsi in un quadro, un luogo che sembra irreale per quanto è perfetto. Se vivete nel Nord Italia, questo è il momento ideale per farci un salto: bastano poche ore di viaggio per raggiungere un angolo di Svizzera autentica, dove ogni respiro sa di montagna e libertà.

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