Borgo d'autunno meraviglioso in Lazio tutto da scoprire: un salto nel passato

Castelnuovo di Porto, uno dei borghi più belli del Lazio. Tra la Rocca Colonna, il Parco di Veio e i colori caldi del foliage, in autunno regala un’atmosfera unica tra storia, arte e natura.

Castelnuovo di Porto è uno di quei luoghi che sembrano sospesi nel tempo, dove ogni pietra racconta una storia e ogni vicolo custodisce un segreto. A pochi chilometri da Roma, questo borgo del Lazio svela il suo fascino più autentico proprio in autunno, quando la natura si trasforma e il ritmo rallenta. È la stagione in cui i colori caldi del foliage si fondono con le sfumature ocra delle case medievali, regalando un’atmosfera unica e poetica, perfetta per chi ama lo slow travel, la fotografia e le escursioni tra storia e natura.

Dominato dall’imponente Rocca Colonna, il borgo conserva un’anima autentica, ancora poco toccata dal turismo di massa. La rocca, costruita nel XIII secolo, svetta come un guardiano silenzioso sulla valle del Tevere. All’interno, ambienti affrescati, antiche carceri e una piccola chiesa testimoniano secoli di storia. L’atmosfera diventa quasi teatrale nella Loggia Pinta, impreziosita dagli affreschi di Federico Zuccari, e nella Cappella di San Silvestro, dove i colori medievali risplendono ancora sotto la luce dorata dell’autunno.

Ma Castelnuovo di Porto non è solo pietra e memoria. Il suo centro storico medievale, un dedalo di vicoli e piazzette, invita a perdersi tra stemmi araldici, archi in tufo e balconi fioriti. Qui il tempo scorre piano, e l’eco dei passi sui sampietrini si mescola al profumo del legno bruciato e del pane appena sfornato. Le valli tufacee che circondano il borgo offrono scorci sorprendenti, soprattutto al tramonto, quando la luce si riflette sulle antiche mura creando un quadro naturale perfetto.

Il bellissimo borgo in Lazio di Castelnuovo di Porto. Fonte: Instagram

Tesori d’arte e spiritualità in un borgo unico in autunno

Nel cuore del borgo sorge la Collegiata di Santa Maria Assunta, chiesa barocca che custodisce un capolavoro: il Trittico del Salvatore di Antoniazzo Romano, un’opera che da sola vale la visita. Accanto, il Palazzetto Cardinalizio ricorda l’importanza religiosa e politica che Castelnuovo di Porto ebbe nei secoli. Più appartata ma altrettanto suggestiva è la Chiesa di San Sebastiano, un piccolo scrigno d’arte quattrocentesca. I suoi affreschi antichi, le linee sobrie e il panorama che si apre sulle colline la rendono un luogo ideale per ritrovare silenzio e raccoglimento. Ai piedi del colle, si scopre un raro complesso di vasche medievali per la pigiatura dell’uva, simbolo di una tradizione agricola ancora viva nel territorio.

 

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Oltre al borgo, il territorio di Castelnuovo di Porto è circondato da una delle aree naturali più affascinanti del Lazio: il Parco Regionale di Veio. È qui che l’autunno dà il meglio di sé, tingendo i boschi di roverella, cerro e acero di mille sfumature. I sentieri conducono a cascate nascoste, rovine etrusche, e persino alla leggendaria villa di Livia, dove la storia dell’antica Roma incontra la pace della natura. Ogni passo è un incontro tra passato e presente, tra il silenzio dei boschi e i sussurri della memoria. In questa stagione, Castelnuovo di Porto diventa un rifugio per chi cerca autenticità e bellezza discreta. Le colline avvolte dalla nebbia mattutina, il suono delle foglie sotto i passi, i profumi del bosco e del mosto creano un’esperienza multisensoriale impossibile da dimenticare. Qui ogni angolo sembra invitare a rallentare, a respirare profondamente, a godere della magia dei piccoli borghi italiani. Ecco un altro borgo meraviglioso da visitare in Lazio in questa stagione. 

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