Stasera su RaiPlay c'è una storia d'amore che fa innamorare tutti i romantici: non dovreste assolutamente perderlo.
Su RaiPlay c'è “Quello che non so di te”, un film romantico che unisce emozione, musica e paesaggi mozzafiato. Diretto da Brian Baugh e uscito in Italia nel 2021, è l’adattamento del romanzo “There You’ll Find Me” di Jenny B. Jones, molto amato dal pubblico per la sua delicatezza e per il modo in cui racconta la rinascita dopo il dolore.
Su RaiPlay una storia d'amore forte che lascia il segno: lacrime a profusione
La protagonista è Finley Sinclair, interpretata da Rose Reid, una giovane violinista di New York con un sogno grande e fragile. Dopo una deludente audizione al conservatorio, la ragazza decide di prendere una pausa e di trascorrere un semestre di studio in Irlanda. È un modo per ritrovare sé stessa e, allo stesso tempo, per seguire le orme del fratello maggiore, scomparso prematuramente, che aveva vissuto un’esperienza simile nello stesso villaggio irlandese.

Finley arriva in un piccolo paese sulla costa, accolta dalla stessa famiglia che aveva ospitato suo fratello. Lì tutto sembra muoversi a un ritmo diverso, lontano dal caos e dalle aspettative di New York. È in questo contesto che incontra Beckett Rush, interpretato da Jedidiah Goodacre, una giovane star del cinema conosciuta in tutto il mondo per una saga fantasy di grande successo. Beckett è affascinante, ma anche intrappolato nella sua immagine di attore perfetto, controllato da un padre-manager che lo spinge a restare dentro un ruolo che non sente più suo.
L’incontro tra Finley e Beckett cambia entrambi. Lei lo guarda senza filtri, senza la curiosità o il giudizio dei fan. Lui, invece, è attratto dalla sua sincerità e dal suo modo di vivere la musica. Tra loro nasce un legame inaspettato, fatto di momenti di leggerezza, di confidenze e di gesti semplici che diventano importanti. Insieme imparano a guardare oltre le apparenze e a credere di nuovo nei propri sogni.
Uno sfondo profondamente romantico
Il film alterna momenti romantici a scene più intime e riflessive. Sullo sfondo ci sono le scogliere irlandesi, i cieli grigi e la bellezza selvaggia di un Paese che diventa quasi un personaggio a sé. L’Irlanda, infatti, non è solo lo scenario della storia ma il luogo dove Finley inizia un vero viaggio interiore. Ogni incontro, ogni nota di violino e ogni tramonto sul mare la avvicinano a una nuova consapevolezza: la vita va avanti, anche dopo il dolore.
Uno degli aspetti più toccanti della storia è il rapporto di Finley con il fratello scomparso. Il ricordo di lui la accompagna costantemente, ma invece di imprigionarla nel passato, diventa una spinta per ritrovare speranza e direzione. In questo percorso la ragazza si avvicina anche al volontariato, trascorrendo del tempo in un ospizio locale dove incontra persone che la aiutano a vedere la vita con occhi diversi.
Perché vale la pena vederlo
“Quello che non so di te” non è solo un film d’amore, ma anche una storia di crescita personale. Parla di aspettative familiari, del bisogno di trovare la propria voce e del coraggio di cambiare strada quando tutto sembra crollare. Beckett, a sua volta, affronta i limiti della sua carriera e il rapporto complicato con il padre, che lo tratta più come un prodotto da gestire che come un figlio. Accanto a Finley, però, riesce a scoprire il valore dell’autenticità e della libertà di scegliere chi essere davvero.
Il cast, oltre ai due protagonisti, include Katherine McNamara, Tom Everett Scott e Vanessa Redgrave, che dà profondità e grazia a una delle figure più significative del film. La regia di Brian Baugh punta su toni caldi e suggestivi, con una fotografia che valorizza la natura e una colonna sonora delicata che accompagna ogni emozione. Il film perfetto per chi ama le storie romantiche con un’anima profonda. È un film che parla di seconde possibilità, di amore e di musica come linguaggio universale. Guardandolo, ci si ritrova a riflettere su quanto sia importante lasciare andare il passato per costruire qualcosa di nuovo.
