Germania, va al supermercato e mostra cosa può acquistare con meno di 100€

Una creator è andata al supermercato in Germania e ha mostrato cosa ha acquistato con meno di 100 euro, precisamente 94 euro.

Una creatrice di contenuti, conosciuta sui social come @alia_almidani, ha mostrato cosa è riuscita ad acquistare in un supermercato tedesco con meno di 100 euro. Si tratta, del resto, di uno dei più grandi colossi della Germania, ossia la catena di supermercati Kaufland. A colpire, certamente, non è solo lo scontrino finale di circa 94 euro, ma anche quanto ha riempito il carrello. 

Mostra cosa può comprare al supermercato in Germania con meno di 100 euro: incredibile

Le immagini della creator mostrano una normalità che in Italia appare sempre più lontana. Impossibile non pensare che la stessa spesa in Italia avrebbe superato certamente i 100 euro, forse superando anche questa cifra. In Germania, invece, il totale resta sotto i 100 euro, lasciando sicuramente una sensazione di stupore negli occhi di guarda. Inevitabile, dunque, il confronto tra i due paesi, in questi casi. Considerando che molti si trasferiscono in Germania per ottenere un guadagno superiore.

supermercato in germania
Spesa in Germania

La prima cosa che prende è un grande pacco di ciliegie, un acquisto che da noi rischia di essere quasi un lusso stagionale. Poi un melone, quattro limoni, insalata, pomodori, funghi, cime di rapa, peperoni, mele e patate. Il giro continua tra gli scaffali dedicati alla dispensa. Mette ancora nel carrello una bottiglia di olio, poi il mais in scatola, una scatoletta di verdure miste, ketchup e due lattine di aranciata. A questi aggiunge biscotti, patatine fritte e pasta sfoglia, prodotti che in Italia non sono certo proibitivi, ma che sommati al resto iniziano a incidere. Qui, invece, restano parte di quella cifra ancora sorprendentemente contenuta.

Dalla dispensa si passa ai surgelati. Alia prende una pizza già pronta, un sacchetto di piselli congelati e continua verso il banco del pane, dove aggiunge alcuni panini. Poi tocca ai latticini: panna, latte, mozzarella, yogurt e una serie di piccoli formaggi confezionati. In Italia questo reparto può trasformarsi nella parte più costosa della spesa, specie negli ultimi anni. Anche in questo caso, però, il carrello continua a riempirsi senza che il totale sembri avvicinarsi alla soglia critica. La spesa prosegue con un sacchetto di arance, altri tipi di latticini e una bottiglia di tè freddo. C’è anche un pacco di sushi da asporto, un acquisto che spesso fa lievitare lo scontrino, soprattutto se non si tratta di prodotti da discount.

I prodotti per la casa

Non mancano i prodotti per la casa. Tra i vari acquisti si vede un pacco di scottex, indispensabile nella vita quotidiana. Accanto ci sono dei crackers e quello che sembra un pacchetto di gomme da masticare. Poi un deodorante, uno di quei prodotti che in Italia può variare molto a seconda del marchio, ma che qui non incide eccessivamente sul totale. Alla fine, si mostra alla cassa e fa vedere chiaramente quanto spende in totale con tanto di scontrino: meno di 100 euro e precisamente 94 euro.

Lascia un commento