Italiana che vive in Spagna parla della sanità pubblica: "Non è normale"

Una giovane creator italiana che vive in Spagna parla della sanità pubblica e mostra le differenze che intercorrono tra i due Paesi.

La giovane creator italiana Simona, conosciuta sui social come @simona.marbella, ha pubblicato un video nel quale ha raccontato la differenza tra la sanità pubblica che intercorre tra Italia e Spagna. Entrambi i paesi, del resto, hanno due sistemi sanitari pubblici e universali. L'esperienza può cambiare anche in modo evidente. Lei lo vive costantemente da italiana che si è trasferita in Spagna e per questo si trova a fare confronti inevitabili.

Italiana che vive in Spagna mostra le differenze della sanità pubblica

Il punto di partenza è la struttura stessa dei due modelli. In Spagna la sanità è gestita dalle comunità autonome, un sistema che crea forti sfumature territoriali e rende ogni regione un piccolo mondo a sé. In Italia succede qualcosa di simile, perché il Servizio Sanitario Nazionale, nato nel 1978 con l’obiettivo di garantire cure per tutti, affida gran parte della gestione alle Regioni. La premessa, dunque, è la stessa, ma il modo in cui viene mantenuta varia da zona a zona.

sanità pubblica spagna
La creator @simona.marbella

Simona racconta che in Italia, oltre agli ambulatori, ci si può rivolgere anche alle farmacie per consigli e prime indicazioni. Ricorda, infatti, che ci farmacisti disponibili, capaci di risolvere piccoli dubbi senza costringere a lunghe trafile. In Spagna, invece, è un po' diverso. La creator spiega che qualsiasi problema, anche quelli che un italiano considererebbe minori, bisogna recarsi spesso al Pronto Soccorso. La differenza principale, infatti, sta proprio qui.

Senza andare al Pronto Soccorso in Spagna, infatti, i farmacisti non tendono a dare particolare attenzione al problema. Si va, quindi, in ospedale anche per problemi 'minori', come una faringite per esempio. In Italia, sappiamo bene che invece, al Pronto Soccorso ci si reca per cause più gravi, come una frattura o un incidente, per esempio. Insomma, le farmacie, stando al suo racconto, non hanno la stessa funzionalità dell'Italia, ci si reca molto meno per 'consigli' come mal di gola, testa o denti.

L'unica cosa in comune

Nel suo racconto emerge un dettaglio che pesa, però, su entrambi i Paesi: i tempi. Secondo Simona, l’attesa è il tratto comune che unisce Spagna e Italia e resta comunque qualcosa che lei fatica ad accettare. "Non è normale aspettare così tanto", dice infatti nel suo video sui social. I tempi una semplice visita medica pubblica spesso sono infatti molto lunghi. Non contesta la qualità delle cure, ma la lentezza con cui si arriva al momento in cui un medico ti visita. Non si tratta nemmeno di prontezza degli ospedali, ma semplicemente di tempi eccessivamente lunghi.

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