Perché i personaggi dei cartoni animati hanno i guanti? In pochi sanno la risposta

L’immaginario della stragrande maggioranza di noi è influenzato dai cartoni animati e dai film visti da bambini. Nel mondo occidentale, i cartoni e i fumetti della Disney sono indubbiamente i più visti e letti. Ma perché molti personaggi immaginari - Disney e non Disney - indossano i guanti bianchi?

I personaggi immaginari più famosi che indossano guanti

Il primo, impossibile da non citare, è Topolino, che oltre a essere il più famoso è stato presumibilmente il primo nella storia a 'indossarli'. Insieme a lui c’è la sua ‘compagna di vita’, Minni, che a sua volta porta sempre guanti bianchi e scarpe grandi. Stesso discorso per Pippo, altro personaggio iconico dell’universo Disney, ritratto con i guanti bianchi sia nei fumetti che nei cartoni animati.

Non appartiene al mondo Disney ma è altrettanto popolare un altro animale ‘umanizzato’: Bugs Bunny, che a sua volta non può rinunciare a coprire le sue mani. Nella lista dei cartoni non-Disney popolarissimi che portano questo indumento non possiamo non menzionare Picchio Picchiarello. Parlando di personaggi inventati svariati decenni dopo che hanno mantenuto questa ‘cifra estetica’ va citato anche Sonic, il riccio blu della casa videoludica giapponese SEGA. Sonic non è nato come cartone animato ma come protagonista di un videogioco, il cui successo ha portato a farlo apparire in svariati film e cartoni animati. Solo nel 2020 gli viene dedicato un film per intero, chiamato proprio “Sonic – il film”. Discorso simile per Super Mario, nato come protagonista di un videogioco, per poi passare anche a film e cartoni animati.

Perché i guanti bianchi?

Insomma, non mancano i personaggi immaginari popolarissimi, sia nati all’inizio del secolo scorso che in tempi più recenti, che indossano i guanti. Ma qual è il motivo di tale scelta artistica? Ne ha parlato una tiktoker francese, Julia (@mindofjulia), che nei suoi video tratta spesso temi di cultura pop e arte. Nel gancio del video, la creator assicura che c’è un motivo “oscuro” per cui così tanti personaggi dei cartoni animati indossano guanti bianchi.

Gli spettacoli 'vaudeville' sono i 'genitori' dei cartoni animati
Gli spettacoli 'vaudeville' sono i 'genitori' dei cartoni animati

Mentre scorrono alcune immagini del celebre ‘Steamboat Willie’ - a detta di molti il primo cartone animato della storia dell'umanità - Julia spiega: “Negli Anni ’20 e nei primi ’30 i cartoni venivano disegnati in bianco e nero. Personaggi come Topolino avevano dei corpi neri: quando muovevano le mani, lo spettatore le riconosceva a stento. Quindi i guanti bianchi rendevano i gesti manuali più visibili e chiari. C’era, tuttavia, anche un motivo pratico ed economico: per gli animatori, anche esperti, disegnare le mani è sempre stato il compito più arduo. Far indossare dei guanti ai persnaggi permetteva di risparmiare tempo e di evitare di soffermarsi sui dettagli delle dita e dei legamenti”. Questa è la spiegazione tecnica.

Il 'motivo oscuro'

Tuttavia c’è anche un motivo più oscuro. Julia prosegue: “I cartoni animati non sono nati dal nulla. Sono nati dopo i vaudeville e gli show dei menestrelli”. Per chi non lo sapesse, il Vaudeville è un genere teatrale ‘padre’ del moderno varietà. “Gli attori bianchi avevano il volto dipinto di nero e indossavano guanti bianchi per accentuare i loro gesti manuali. C’è chi crede che i primi cartoni animati si ispirarono palesemente a questo tipo di spettacoli, dove il corpo era nero e solo le mani bianche, per rafforzare il contrasto tra bianco e nero”.

Si chiamava “robber hose style”, tecnica che permette di ‘risparmiare’ tempo anche sul disegno di altre articolazioni come gomiti e ginocchia. L'effetto ottico è che il personaggio sembri un ‘tubo’ con delle articolazioni estremamente elastiche e più semplici da seguire per lo spettatore. Sempre per risparmiare tempo e carta, a inizio Novecento i disegnatori decisero di sacrificare un dito ai personaggi immaginari: ecco perché, oltre a indossare i guanti, Topolino e Minni (ma anche Homer e Marge Simpson) hanno quattro dita anziché cinque. In questo articolo, un approfondimento.

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