Italiano visita la città più sicura al mondo, con zero crimini: ha anche tanti lati negativi

È il sogno di molti: una città senza crimini e, in generale, senza crimine. Un luogo dove non c’è il rischio, neppure minimo, che qualcuno rubi il cellulare, rompa il finestrino dell’auto o minacci con un coltello per avere una catenina d’oro.

La città più sicura del mondo è in Sudafrica

Una città del genere esiste. Si trova molto lontana dall’Italia ed è al centro di alcune controversie. Eppure, è tutto legale e riconosciuta dal governo centrale. Non mancano le persone che ‘sognano’ di trasferirsi qui ma, come prevedibile, la selezione all'ingresso è notevole.

Chi l’ha semplicemente visitata per farci un breve documentario è il profilo Instagram ‘Progetto Happiness’, gestito dall’italiano Giuseppe Bedan, che visita spesso luoghi ‘fuori dal comune’ per imparare la vita dal vivo e non dai libri. Il luogo più sicuro al mondo si chiama Orania ed è in Sudafrica.

Il "primo cittadino" di questa città così particolare
Il "primo cittadino" di questa città così particolare

Oltre ad essere la più sicura, è anche la più razzista del mondo, perché qui possono accedere solo persone dalla pelle bianca. È terribile ma è vero. Bedan ha parlato con una delle persone più potenti di Orania, che gestisce la sicurezza in città ed è un po’ vigile del fuoco, un po’ infermiere e un po’ poliziotto. Sul suo camion leggiamo la scritta “ODV Veiligheid”.

Nell’intervista, questa persona – un uomo di circa 50 anni di cui non conosciamo il nome – rivela: “Se vuoi venire a vivere qui, devi dare le impronte digitali, così possiamo vedere se hai precedenti penali o se sei uno pulito”. Insomma, prima di entrare qui bisogna sottoporsi a un controllo. Ma i controlli non mancheranno anche dopo

Le regole della città più sicura (e razzista) al mondo

“Una volta che ottieni il permesso di soggiorno permanente – prosegue il cittadino sudafricano – ci autorizzi, in quanto forze dell’ordine, a chiamarti in qualsiasi momento del giorno o della notte a sottoporti a un test antidroga. Orania è un posto molto sicuro ma dobbiamo assicurarci che lo sia anche al di fuori dei confini".

Nel video, che chiaramente deve rispettare i tempi ristretti di Instagram, non vengono svelati altri dettagli interessanti. Orania si trova nel Northen Cape ed è nata negli anni ’90 come uno “stato del popolo” del popolo afrikaner. Non a caso chi vuole vivere qui deve obbligatoriamente parlare afrikaner.

I crimini annuali sono praticamente zero ma qualora dovesse essercene bisogno, a intervenire sarebbe la polizia di Hopetown, il centro più vicino. I pregi sono molteplici: oltre al rischio estremamente basso di furti e rapine e tutte le conseguenze positive di ciò, la comunità è molto coesa. Non solo: il costo della vita è più basso rispetto alla stragrande maggioranza delle città del Sudafrica.

I contro e le controversie abbondano. Orania, a detta di molti opinionisti, è la conferma che l’Apartheid esiste ancora, solo che si traveste da “protezione culturale”. I critici sostengono anche che è facile vendersi come “città sicura” quando si escludono persone a prescindere e non si accetta nessun individuo non-bianco o che non parli Afrikaner.

In generale, per quanto sia innegabile che qui si possa dormire con il portone aperto e che i bambini possano giocare a pallone anche in tarda serata, è altrettanto vero che se tutto il mondo ragionasse come Orania, vivremmo un’epoca buia. Le influenze culturali, nella storia dell’umanità, hanno avuto molte più conseguenze positive che negative.

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