Milioni di italiani (e non solo) sono cresciuti leggendo i fumetti della Disney. Visto l'enorme successo, sono stati prodotti anche cartoni animati con gli stessi protagonisti, che raccontano storie simili, sfruttando i vantaggi dell'animazione. Un'immagine iconica è quella di Zio Paperone che si tuffa in una 'piscina' di soldi. Ma cosa succederebbe se ci provasse un essere umano? Spoiler: nulla di buono.
Ogni personaggio della Disney ha un suo tratto distintivo. Qual è quello di Zio Paperone? La ricchezza, grande quanto la sua avarizia. D'altronde, si sa, per diventare ricchi bisogna imparare anche a risparmiare. Lo zio di Paperino, nei fumetti e nei cartoni animati, è talmente innamorato del suo denaro che spesso si concede dei 'bagni' usando le monetine come 'piscina'. Quante volte lo abbiamo visto tuffarsi tra le monetine e poi 'nuotare'? La 'cattiva' notizia è che questa scena non è replicabile nella vita reale. Tutt'altro: è assolutamente sconsigliabile.
A voler essere precisi, la prima volta che compare la scena del tuffo è nel fumetto "Paperino esattore" nel 1951, disegnata dalla penna di Carl Barks, probabilmente il fumettista più famoso del mondo Disney. Lo scopo è quello di caratterizzare all'estremo il personaggio, che non solo accumula ricchezza ma ci gioca fisicamente, trasformandolo in un ambiente 'affettivo', un luogo sicuro. Com'è noto a chi ha letto i fumetti, la piscina di denaro è ospitata dal grande deposito di cui Paperone è proprietario.
Cosa succede se ti tuffi in una piscina di monete come Zio Paperone? Nulla di buono
Il personaggio immaginario può permettersi di nuotare tra il denaro, come a dimostrare che anche nel suo tempo libero pensa solo a quello e ci 'gioca'. Per chi guarda, è un'immagine forte: il papero si 'tuffa', quasi ci si lava. Insomma, una rappresentazione iconica per rendere molto riconoscibile un personaggio così iconico. Tuttavia non bisogna imitarlo. Un breve video della celebre pagina 'Zack D. Films', che risponde a domande molto sui generis con animazioni in 3D molto ben fatte, lo spiega. Se un essere umano si lancia su una pila di monetine, non succede come nei fumetti, che ci 'sprofonda' dentro come se fosse acqua.

Per le leggi basilari della fisica, succede un'altra cosa: le monetine formano un enorme blocco solido molto duro e resistente. Buttarvisi di faccia causa immediatamente ferite ed escoriazioni. 'Nuotare' come zio Paperone è impossibile: i soldi formerebbero un blocco troppo difficile da spostare.
E se, invece, ci venisse la brillante idea di tuffarci su una pila di banconote? Si dirà: "Sono fatte di carta, non di metallo, dunque in teoria sono più soffici". Ma è davvero così? Come spiega il video, a differenza dell'acqua, la carta non 'distribuisce' la forza. Tutto si concentrerebbe sul punto esatto in cui andresti a finire tuffandoti sulle banconote. La frizione tra le banconote le renderebbe 'inamovibili' e, similmente a un tuffo sulle monetine, causerebbe tanto dolore a chi volesse provarci. La sintesi è: guardate i fumetti o i cartoni di zio Paperone che si tuffa sui soldi quanto volete, ma non rifatelo a casa. Rischiate di farvi seriamente male.
Can You Really Swim in Money? 😏 pic.twitter.com/nXuaLrVGPu
— Zack D. Films (@zackdfilms1) January 6, 2025
