In questo museo c'è un'installazione d'arte piena di scontrini: il 'significato' è interessante

Un'installazione d'arte che assomiglia alla cassa di un negozio come tanti? Anche questa è arte contemporanea. Un video virale spiega il significato di una nuova opera che sta piacendo agli appassionati.

L'arte piace a molti perché è imprevedibile. Art Basel - Art Fair A Marlborough, Londra, negli scorsi giorni si è tenuta la Art Basel - Art Fair. Tra le tante opere in esposizione, una in particolare sembra aver colto l'attenzione del pubblico: un'installazione che assomiglia molto alla cassa di un normale negozio. C'è un box di vetro con al centro un registratore di cassa che emette scontrini, che vanno a finire in una piccola fessura. Sotto c'è un grande box di vetro che 'raccoglie' tutta la carta. A destra c'è un piccolo touchscreen dove i visitatori possono selezionare l'importo da pagare.

Esatto: chi vuole 'finanziare' l'opera può pagare un importo a piacere tramite POS, situato a destra. Come spiega @cur8.ldn, l'autore del video, più è alto l'importo che il visitatore paga, più è lungo lo scontrino che riceve (e che finisce nella teca di vetro). Uno, infatti, va a finire nel box di vetro, l'altro va al cliente come ricevuta. Un altro dettaglio fondamentale dell'opera d'arte è un indicatore nero collegato alla cassa: ogni volta che qualcuno paga, l'importo viene sottratto da quella originale, di 74.000 dollari americani. Al momento delle registrazione del video, mancavano poco più di 13.000$. Ma qual è il significato di questa opera?

L'installazione d'arte piena di scontrini

74.000 dollari sono serviti all'artista, Jack Butcher, per creare questa opera d'arte. Nel prezzo sono inclusi: l'affitto dello spazio alla Art Basel di Londra, il lavoro dell'artista e tutto il materiale acquistato per creare materialmente il tutto. Il senso dell'opera, in una parola, è "trasparenza", caratteristica che, secondo Butcher, spesso è assente nel panorama dell'arte contemporanea. "Butcher ha voluto farci capire quanto ha realmente investito in questa opera e quanto ci guadagnerà. La differenza con la maggior parte degli artisti contemporanei è che questi ultimi non rivelano le spese e i guadagni".

Una lunga 'fila' di scontrini stampati nel giorno in cui è stato registrato il video
Una lunga 'fila' di scontrini stampati nel giorno in cui è stato registrato il video

Non è finita qui: il box di vetro con le ricevute sarà l'opera d'arte finale, che verrà venduta all'asta dopo che i 74.000$ verranno recuperati grazie alle tante offerte dei visitatori. C'è chi ha versato simbolicamente 1$, chi 5$ (la maggior parte) ma c'è sicuramente chi ha contribuito con una cifra a due zeri. L'autore del video precisa che al momento della registrazione mancano 13.000 dollari e due giorni alla fine della fiera d'arte. "Secondo me questo artista guadagnerà molto", è la previsione di @cur8.ldn. 

Nei commenti, come prevedibile, non sono mancate le critiche. "Ha pagato 74.000 dollari per un box di vetro e due stampanti di scontrini?", si chiede un utente. "Finalmente qualcuno che ha il coraggio di ammetterlo: l'arte moderna è solo un mezzo per fare soldi". Al di là delle opinioni personali, sembra che la scommessa di Butcher abbia ripagato: quasi sicuramente recupererà i 74.000$ spesi (e il 'salario dell'artista' come lo chiama lui), per poi guadagnare ulteriormente dalla vendita all'asta del box con gli scontrini. È veramente difficile ipotizzare quale sarà la cifra finale, ma resta un'iniziativa interessante fuori dagli schemi.

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