Italiano va in Messico e mostra i 5 cibi più strani che ha mangiato

Secondo la rivista ‘World Atlas’, la cucina italiana è la migliore al mondo, con un punteggio di 4.64 su 5. Al secondo posto troviamo quella greca, a 4.60; sul gradino più basso del podio c’è il Perù, che ha ottenuto la votazione di 4.54. Le nazioni che completano la Top 10 hanno uno scarto minimo con il Perù: portoghese e spagnola sono a 4.53, quella giapponese e quella turca 4.49, la cinese, la francese e l’indonesiana tutte 4.48. Tecnicamente all’undicesimo posto troviamo la cucina messicana, con una votazione di 4.46. Chiaramente, per renderla più internazionale possibile, World Atlas ha raccolto i pareri di persone da tutto il mondo. Se prendessimo in esame solo le opinioni degli italiani, probabilmente la cucina messicana sarebbe nella top 5, visto l’alto numero di ristoranti etnici gestiti da messicani o da italiani che hanno studiato a lungo in questo angolo dell’America.

Si sa, i ristoranti etnici spesso adattano i piatti ai gusti delle persone locali. In 99 ristoranti messicani su 100 in Italia troviamo solo i piatti più famosi: tacos, burritos, enchiladas, quesadillas e poco altro. Il Messico, come gran parte del Sud America, ha una forte tradizione per quanto riguarda il cibo da strada. Ed è quasi impossibile ritrovare determinate pietanze tradizionali in un ristorante messicano in Italia o in Europa. Il content creator italiano utravel_official ha elencato i 5 cibi più “assurdi” che ha mangiato durante il suo viaggio oltreoceano, poco adatti ai palati più fini ma attraenti per chi è onnivoro e coraggioso al contempo.

I 5 piatti messicani più assurdi

Il gancio del video è: “In Messico mangiano caviale di formiche ma non è il piatto più strano che potete trovare”. Il primo piatto molto ‘sui generis’ che assaggia sono le Chapulines, cavallette tostate con aglio, lime e sale, facili da trovare come street food ma disponibili anche in alcuni ristoranti. “Possono essere snack tipo pop corn oppure usate come guarnizione sulla guacamole o nei tacos”. Al secondo posto troviamo i Nopales, ovvero foglie di cactus, prive di spine, poi grigliate o bollite. “Hanno un sapore che ricorda gli asparagi”, spiega l’autore del video.

Al terzo posto troviamo, forse, il piatto più estremo della top 5: huitlacoche, un fungo parassita del mais, dall’aspetto orrendo ma dal sapore delizioso. “Può sembrare cibo infetto ma è una specialità culinaria e si paga anche caro”.

In quanti mangerebbero un fungo parassita del Mais? Eppure in Messico è una prelibatezza, che costa caro.
In quanti mangerebbero un fungo parassita del Mais? Eppure in Messico è una prelibatezza, che costa caro.

Passiamo poi alle Escamoles, ovvero le larve delle formiche che vivono nelle piante, come l’Agave. “La consistenza è simile alla ricotta, il sapore è delicato, quasi burroso. Lo chiamano il caviale messicano e anche loro sono molto care”. Infine c’è il Mole, la cui ‘stranezza’ è che è preparato con ben 30 ingredienti diversi, che comprendono anche cioccolata e peperoncini. “Il risultato è un mix di dolce e piccante ed è praticamente il piatto nazionale", conclude l'autore del video.

 

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