Se sfrutti lo spazio 'vuoto' del frigorifero per poggiarci sopra oggetti di vario tipo, fermati oggi stesso. Stai sprecando tanti soldi inutilmente.
Praticamente ognuno di noi ha in casa un frigorifero. È uno di quegli elettrodomestici che negli ultimi sessant’anni sono diventati indispensabili, come la caldaia. Ad eccezione di quelli molto alti o montati dentro dei mobili, gli altri frigoriferi si prestano anche al compito di punto d’appoggio per oggetti di vario tipo.
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Quanti di noi ci poggiano sopra la carta asciugamani, lo spray per pulire le superfici, oppure i contenitori sottovuoto che usiamo per il pranzo? Beh, è un’abitudine sbagliata. Gli esperti di ‘reset_energia’, che forniscono spesso consigli preziosi su come sprecare meno energia, hanno dedicato un video a quest’usanza che dovremmo eliminare il prima possibile, se vogliamo ‘alleggerire’ le bollette a fine mese.
Non lasciare oggetti sopra il frigorifero
“Stai sprecando un sacco di soldi inutilmente se tieni abitualmente oggetti sopra il frigo. Sembra assurdo ma è così. Tutti usiamo la parte superiore del frigorifero come deposito, ma è un errore che può costare caro”, dice la voce narrante del video. Il motore di questo elettrodomestico, infatti, genera calore durante il funzionamento. Se appoggi roba sopra, blocchi la ventilazione naturale.
Il risultato? Il frigo deve lavorare di più per mantenere la temperatura ideale. E quando lavora di più consuma più energia. "In pratica quei barattoli, quei medicinali e quella roba che tieni lì può farti spendere un 15% in più sulla tua bolletta. Non solo: il calore che si accumula può anche rovinare quello che appoggi sopra, soprattutto se si tratta di cibo o medicinali”, spiega l'esperto.
Altri piccoli accorgimenti per ‘sgonfiare’ la bolletta
Ci sono alcuni elettrodomestici perennemente in stand-by, come televisore, decoder, modem e console. Idem microonde, macchinette del caffè e in generale elettrodomestici provvisti di display. La spesa quotidiana è bassa, ma a fine mese e a fine anno si ‘sente’. Come risolvere? Provare a collegarli tutti alla stessa ciabatta e, a fine giornata, spegnerla o staccarla dalla presa. Di nuovo: la differenza a fine mese è poca, ma a fine anno anche 5€ risparmiati sono 60€ in meno regalati alle compagnie energetiche, con i quali possiamo concederci un paio di cene fuori casa in ristoranti di medio livello.
Uno degli articoli più letti di sempre sul nostro sito risponde a una domanda molto specifica ma interessante per chiunque abbia uno smartphone (dunque il 99% della popolazione italiana dai 18 ai 70 anni): Il caricabatterie del telefono, se lasciato attaccato alla presa, consuma corrente? La risposta della dipendente Enel.