Alcune persone hanno il telefono pieno di notifiche non lette. Conversazioni Whatsapp a cui rispondere, e-mail mai lette, notifiche Facebook su cui non hanno mai premuto. Ecco quali tratti della personalità condividono questi individui.
Probabilmente conosci anche tu una persona che ha il telefono pieno di notifiche non lette. Quel gruppo WhatsApp con 100 messaggi al giorno che ignora costantemente, le e-mail dei servizi automatici che non ha mai aperto e le notifiche social a cui non ha mai prestato attenzione. Altri, invece, sono l'opposto: leggono tutti i messaggi e, dove necessario, rispondono. Idem per le e-mail. Cosa vuol dire quando una persona non si preoccupa delle notifiche su cui non toccherà mai?
Solitamente sono persone meno sottoposte allo stress. Non a caso, spesso parliamo di individui di almeno 50 anni. Con il passare degli anni, di norma, si impara a gestire meglio lo stress. Queste persone sanno che, prima o poi, arriverà il momento di leggere quei messaggi, semplicemente non si preoccupano di farlo in fretta come molti Under 40. Alcune persone non amano particolarmente i messaggi, li trovano freddi; paradossalmente chi visualizza in ritardo e risponde sporadicamente su WhatsApp, di persona, è un comunicatore abile. Insomma, hanno il loro modo di essere 'social'. Magari a una festa parlano a tutti, ma quando arrivano a casa vogliono 'ricaricarsi' e ignorano i messaggi.
I tratti della personalità di chi ha il telefono pieno di notifiche non lette
Un altro tratto della personalità di chi non controlla ossessivamente le notifiche è che vive nel presente. Queste persone preferiscono di gran lunga le esperienze 'dal vivo' a quelle virtuali. Insomma, persone che "vivono" offline ma da non mettere nella lista di coloro da chiamare in caso di emergenza. Danno poco peso al commento su Facebook, all'immagine inoltrata nel gruppo WhatsApp o all'e-mail con il coupon del 20% di sconto. In generale, non vogliono far sì che lo smartphone influenzi il loro umore. Magari è arrivato un messaggio di una tragedia avvenuta in un paese vicino, oppure qualcuno ha mandato un post dal tono negativo: leggerli rovinerebbe la loro serata, quindi meglio visualizzarlo il più tardi possibile. O mai.
Chi ha il telefono pieno di notifiche non lette, a differenza di chi lo mantiene 'pulito', non si sente obbligato a rispondere immediatamente. Sa bene che essere connessi per tutto il tempo in cui si è svegli non fa bene al cervello e che le vere emergenze, di solito, non vengono segnalate tramite notifiche ma tramite telefonate. Magari in passato facevano parte della categoria di coloro che rispondevano immediatamente, poi hanno capito che leggere i commenti dei post su Facebook, 9 su 10 dei quali sono negativi, trasmette ansia e negatività. Meglio ignorare e dedicarsi a guardare con la massima attenzione quell'episodio della serie tv senza distrarsi col cellulare.
Chi è riuscito a controllare solo sporadicamente il proprio cellulare ha dato un consiglio, apparentemente banale ma efficace: lasciarlo in un'altra stanza. È scientificamente provato che non averlo nel proprio campo visivo aiuta a controllarlo meno spesso. Meglio concentrarsi su altri oggetti (o persone) presenti in stanza. Anche perché - ammettilo - le ultime 10 volte che hai controllato il cellulare, hai fatto qualcosa di veramente utile?