Un italiano ha mangiato la tipica pizza in Francia e mostra il prezzo: ecco quanto ha speso, e che cos'ha di diverso rispetto a quella italiana.
Il creator italiano, conosciuto sui social come @tripotatoes3, ha mangiato la pizza tipica francese, precisamente a Colmar. Ha mostrato quanto ha speso e cosa c'è di diverso rispetto a quella italiana. Nel dettaglio, si tratta della tarte flambée, una specialità tipica dell'Alsazia. Una sorta di pizza, ma molto sottile e cotta a temperatura molto alta. Di solito è condita con panna, formaggio bianco, cipolle e pancetta affumicata, ma ne esistono anche diverse versioni e gusti.
L’impasto nasce da pochi elementi essenziali e senza lievito. La base viene tirata talmente sottile da superare persino la croccantezza tipica della pizza romana, poi sistemata in teglie per lo più rettangolari, così da poterla porzionare in listarelle o piccoli quadrati che si gustano senza posate. La tradizione la vuole servita su ampie tavole di legno o su pale da forno posizionate al centro, pensata per essere condivisa. Si accompagna con una birra chiara oppure con un vino bianco dell’Alsazia che ne esalta la leggerezza.
Francia, italiano assaggia la tipica pizza a Colmar: quanto ha speso
La base di questa pizza è una sorta di impasto, formato da pane o farina con acqua, molto sottile. Spesso è quasi senza lievitazione e con la cottura in forno diventa estremamente croccante ai bordi e più morbida al centro. Solitamente non si usa il pomodoro, ma una sorta di crema realizzata proprio con formaggi bianchi. A rendere il tutto ancora più saporito è la presenza di cipolle, tagliate a fettine e cubetti di pancetta. Inoltre, il nome tarte flambée significa letteralmente 'torta fiammeggiata'.
Visualizza questo post su Instagram
Richiama, infatti, l'antica abitudine contadina di cuocerla direttamente sulla fiamma, ancora viva, del forno. Infatti, come spiega lo stesso creator italiano che l'ha assaggiata a Colmar, in Francia, anticamente questo tipo di pizza era una sorta di esperimento. veniva usata proprio per testare la temperatura del forno a legna prima di infornare il pane. Nasce, quindi, come un piatto rurale da mangiare condiviso a centro tavola. Oggi è molto diffuso in Francia, specie nell'Alsazia.
Il creator ha spiegato che il gusto ricorda, leggermente, il sapore della focaccia. Ne ha poi provato un altro pezzo con funghi e prosciutto. L'ha giudicata molto buona, almeno dal sapore, seppur totalmente diversa da quella italiana. Naturalmente ha una storia anch'essa differente ed è per questo che è giusto apprezzare anche sapori e tradizioni diverse rispetto a quelle alle quali siamo sempre stati abituati. Inoltre, anche il costo risulta piuttosto basso e conveniente. Ha pagato, infatti, solo 12 euro.