Stasera in tv torna la storia che ha fatto piangere intere generazioni in una versione emozionante e imperdibile.
Stasera in tv c'è un film drammatico adatto a tutta la famiglia. Remi, uscito nel 2018 e diretto da Antoine Blossier è l'adattamento del classico romanzo ottocentesco Senza famiglia, di Hector Malot. Un bambino che cerca un posto nel mondo, un viaggio che mette alla prova il coraggio e un legame capace di cambiare un destino. Il film in onda stasera porta sullo schermo una delle storie più commoventi della letteratura ottocentesca, restituendole il calore, la poesia e la forza emotiva che l’hanno resa immortale.
Stasera in tv, la storia che ha commosso grandi generazioni: per tutta la famiglia
Remi va in onda stasera in tv, 13 dicembre 2025, su Tv2000 intorno alle ore 21.10. La storia segue il piccolo Remi, un bambino orfano allevato dalla signora Barberin in campagna. A soli 10 anni scopre di non essere il figlio biologico e viene affidato al musicista girovago Vitalis. Quest'ultimo è un artista di strada molto bravo e di origini italiane. Insieme al cane Capi e alla scimmietta Joli-Coeur, i due attraversano la Francia. Iniziano a esibirsi per vivere, affrontando la fama, il freddo e tutti i pericoli da incontri decisivi che gli faranno vivere momenti molto particolari. Il piccolo scoprirà così le sue bere origini e un nuovo senso di famiglia.
Nel film ritroviamo anche molti elementi iconici che sono gli stessi, identici, dell'anime giapponese. Quest'ultimo, del resto, ha reso celebre il personaggio proprio in tv. La pellicola cinematografica, però, adotta un registro molto più realistico e al tempo stesso sentimentale. C'è anche qualche variazione dal punto di vista biografico su Vitalis e una forte enfasi sia sulla ricostruzione storica che sul melodramma. Insomma, una storia intensa, che emozione: impossibile che non arrivi dritto al cuore. Per il periodo di Natale, poi, è praticamente perfetto.
Perché dovreste vederlo
La vicenda affronta in modo diretto il senso di smarrimento e la ricerca di sé, mostrando Remi mentre prova a capire dove possa sentirsi davvero a casa e con chi costruire un legame autentico. Il nodo centrale del racconto resta il rapporto con Vitalis, una relazione padre-figlio che nasce attraverso la musica, l’impegno quotidiano e una serie di rinunce che toccano nel profondo chi guarda.
Guardare oggi questo film sta a significare concedersi ben due ore di cinema sincero. Un'opera costruito con cura e animato da un'emozione crescente, forte e intensa, scena dopo scena. La storia di Remi non è soltanto antica e dell'Ottocento, e neanche adatta solo ai bambini. Parla a chiunque stia cercando il proprio posto o anche a chi, almeno una volta nella vita, si è sentito solo o ha scoperto che una mano tesa può cambiare interamente il senso della propria esistenza.
La regia adotta un’impostazione tradizionale e molto raffinata, valorizzando i costumi, le ambientazioni dell’Ottocento e i panorami francesi che trasformano il viaggio di Remi in una sorta di favola in movimento. L’atmosfera oscilla tra scene piene di luce e di fiducia e altre più intense e dolorose, senza perdere la sensibilità necessaria per restare accessibile anche agli spettatori più giovani.