Nuova Zelanda, trovano lavoro come raccoglitori di kiwi: quanto guadagnano

Vuoi andare a raccogliere kiwi in Nuova Zelanda? La paga è molto alta, ma ci sono diverse variabili difficili da prevedere.

Olga e Oscar sono una coppia spagnola, registrata su Instagram come slowtravelers_. Di recente hanno fondato anche il blog holanuovazelanda.com, dove pubblicano informazioni in spagnolo per chiunque sia interessato a trasferirvisi o visitarla da turista.

Un video recente ha trattato un tema molto specifico: la raccolta dei kiwi e le opportunità lavorative connesse. Come succede in Australia per l’uva, i mango, le banane e altri frutti tropicali, anche in Nuova Zelanda c’è alta richiesta di lavoratori stranieri per questi lavori a tempo determinato. L’Australia ha un’attrattività superiore rispetto alla Nuova Zelanda, ma il secondo paese più esteso dell’Oceania sta attraversando un’accresciuta popolarità negli ultimi cinque anni, soprattutto come alternativa alla più inflazionata Australia. Le paghe sono leggermente inferiori, ma è anche inferiore il costo della vita.

Raccogliere kiwi in Nuova Zelanda

Olga e Oscar hanno spiegato: “Abbiamo lavorato raccogliendo come raccoglitori di kiwi in Nuova Zelanda. Nello specifico abbiamo fatto il thinning", ovvero selezionare i frutti più maturi, ma anche scartare quelli dalla forma insolita o ‘malati’.

Nel video, si vede una scena curiosa: Oscar è piuttosto alto e cammina sotto le vigne senza problemi, mentre Olga usa uno strumento per ‘guadagnare’ circa 20 centimetri: una sorta di struttura di ferro attaccata alla scarpe per poter guardare bene la vigna. Quelli difettosi finiscono per terra, quelli che sembrano promettenti vengono lasciati sul posto, quelli maturi vengono raccolti. Ma non è finita qui.

La coppia mentre raccoglie kiwi.
La coppia mentre raccoglie kiwi.

Quanto si guadagna

Olga e Oscar, nel periodo lavorativo, hanno svolto anche un altro compito: il ‘cane string’, ovvero legare i fili della vigna a quelli bianchi di plastica. Tutto qui. Quanto si guadagna? Per nove ore giornaliere di lavoro, la paga è di 200 dollari neozelandesi, ovvero 99€.

“Purtroppo è un lavoro che dipende molto dal tempo: se piove, non si lavora e l’azienda lo segna come giorno di riposo”, spiegano i due. La paga è di 24.5$ dollari l’ora a cui va aggiunta la ‘Holiday Pay’ nel caso di lavoro di domenica o in un giorno festivo per la Nuova Zelanda.

Nel video si vedono solo Oscar e Olga, ma chiaramente per gran parte del tempo erano presenti anche altre persone. “Ci è capitato un gruppo bellissimo. Abbiamo stretto amicizie e nei giorni liberi abbiam visitato insieme la zona Tauranga – Te Puke”.

Quanto dura questo lavoro? Mai come in questo caso, la risposta è: “Dipende”. Chi vuole farlo dall’inizio alla fine può lavorare anche per 10-12 settimane consecutive (2-3 mesi), ovvero da fine marzo a inizio giugno. Alcune aziende assumono dipendenti ‘extra’ solo per le 3-4 settimane di picco massimo di raccolta. Insomma, dipende molto: chi ha un permesso di lavoro valido può contattare le aziende produttrici e capire quali contratti vengono offerti. Come ha lasciato intuire Oscar, è variabile anche la settimana: si accetta di riposare anche per 3-4 giorni consecutivi in caso di piogge forti, ma al contempo se il tempo è clemente il datore di lavoro può 'costringere' legalmente a lavorare anche per 7 giorni di fila.

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