Sandokan non è ancora finito: stasera in tv il ritorno che cambia tutto

Sandokan non è ancora finito anche se ieri, 16 dicembre 2025, è andata in onda l'ultima puntata del rifacimento con Can Yaman: il ritorno stasera in tv.

Stasera in tv c'è un titolo che, per molti, non è solo una miniserie, ma un vero e proprio frammento della memoria collettiva. Ieri sera è andata in onda l'ultima puntata di Sandokan su Rai 1, il rifacimento con Can Yaman. L'ultima scena, molto probabilmente, sembra aprire anche ad un seconda stagione. Eppure, la leggenda non è ancora finita perché stasera la tv ripropone Il ritorno di Sandokan che riporta sullo schermo la Tigre della Malesia con il volto inconfondibile di Kabir Bedi. Un ritorno che va oltre la semplice nostalgia e ricorda che, anche se ieri c'è stata l'ultima puntata della nuova fiction, Sandokan non è mai finito davvero.

Stasera in tv, Il ritorno di Sandokan: la leggenda continua dopo Can Yaman

La miniserie del 1996 va in onda stasera, 17 dicembre 2025, si Cine34 intorno alle ore 21.10. Nasce già come seguito del cult degli anni Settanta che trasformò Sandokan in un vero e proprio fenomeno popolare senza precedenti. Diretto da Enzo Castellari è ispirato, ancora una volta, al ciclo malese di Emilio Salgari. Il ritorno di Sandokan sceglie di raccontare l'eroe in una fase diversa della sua vita. Infatti se ieri sera avete terminato la nuova fiction su Rai 1, ma Sandokan vi manca già, questa potrebbe essere l'occasione perfetta per continuare. In questa miniserie scopriamo che non è più soltanto il pirata impetuoso e ribelle, ma anche un uomo segnato dal tempo, dalle battaglie e dalle perdite.

Una scelta narrativa che rende il racconto più maturo e, per certi versi, anche più intenso. La storia si apre con Sandokan che si è ritarato volontariamente dalla scena ed è lontano dal potere e dalla guerra. Un giorno lo chiama l'amico Yanez e lo costringe a tornare in azione per difendere il regno dell'Assam, ormai minacciato dal raja Raska e dall'ingerenza dell'inglese James Guilford. Kabir Bedi offre un’interpretazione meno fisica ma più carismatica, con una presenza scenica che resta, ancora oggi, una delle più potenti mai viste.

kabir bedi
Una scena di Sandokan con Kabir Bedi

Perché non dovreste assolutamente perderla

La struttura è suddivisa in quattro episodi da circa novanta minuti ciascuno. Richiama, dunque, il grande feuilleton televisivo di un tempo. La messa in onda della miniserie, stasera in tv, cambia tutto perché dimostra che Sandokan non ha bisogno di essere reinventato da zero per essere attuale. Il rifacimento su Rai 1 è piaciuto tanto anche per le belle prove attoriali dimostrate. Prima ancora delle nuove riletture, però, è anche emozionante scoprire questa miniserie che mostra il cuore del personaggio. Tramite questa storia capiamo che il vero cuore di Sandokan non è l'azione fine a se stessa, ma il conflitto tra libertà e potere, tra lealtà e compromesso.

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