Paula San José è una content creator spagnola che si è trasferita in Qatar per lavoro. In un video andato virale, aveva raccontato alcune differenze nella vita quotidiana tra questa piccola nazione del Golfo Arabo e l’Europa. Ne citiamo un paio: in Qatar c’è un enorme squilibrio tra popolazione maschile e femminile: i primi rappresentano oltre il 75%, mentre le seconde appena il 24.7%. Altra statistica quasi unica al mondo è che le persone di nazionalità qatarina residenti qui sono appena il 12%: il restante 88% è rappresentato da individui nati in altri paesi, molti dei quali provenienti dal subcontinente indiano.
Ma quanto costa fare la spesa alimentare in un supermercato del Qatar? Premessa per introdurre un’altra curiosità relativa a questa nazione: la lingua ufficiale è l’arabo, ma quella più parlata è di gran lunga l’inglese. Visto che quasi 9 residenti su 10 non parlano arabo come prima lingua, nei supermercati (e non solo) si è scelto di usare l’inglese come lingua franca, dato che gran parte dei cassieri e in generale dei dipendenti di queste attività non parlano la lingua ufficiale della nazione. Ma come sono i prezzi? Per quanto concerne alcuni alimenti, appaiono perfino inferiori a una nazione più povera come l’Italia; altri beni, invece, risultano cari dal punto di vista di un europeo.
I prezzi del cibo al supermercato in Qatar
Una baguette appena sfornata costa l’equivalente di 80 centesimi di euro. Nulla di trascendentale. 400 grammi di pistacchio costano 5.50€: oggettivamente cari. Molto economiche sono le piadine perfette per essere condite con hummus: 25 centesimi per quattro pezzi, per di più appena sfornate.
Un vasetto di hummus non è economico come si potrebbe pensare: 215 grammi costano 2.50€. Di economico c’è il pesce fresco: spigola/branzino costa 12.50€ al chilogrammo, mentre la pezzogna (anche detta occhione o occhialone) da allevamento è ancora più conveniente: 10€ al chilo. “Non lo compro perché vado via e torno in Qatar a gennaio, ma i prezzi sono buoni”, dichiara l'autrice del video.
Un pesce decisamente più caro è il tonno in lattina: tre lattine di Rio Mare ‘Light’ scontate del 20% costano 6.20€. Non costa poco neppure lo yogurt greco: un barattolo da un chilogrammo è venduto 9€. Curioso, invece, che 500 grammi di burrata italiana in barattolo di plastica vengano 'solo' 3€. Per il pranzo di quel giorno, l’autrice del video ha comprato alcuni pomodori secchi sott’olio, che costano 10€ al chilo.
Normalissimo anche il prezzo del latte: un litro di scremato costa 1.75€. Per una confezione da 55 grammi di paprika bisogna sborsare circa 2.40€. Una barretta di cioccolato mix Dubai e Labubu (Labuchoc) costa 3.50€. Insomma, fatta eccezione per il tonno in scatola e per lo yogurt greco, la differenza con i prezzi italiani è minima. Ricordiamo che il Qatar è presenza fissa da oltre dieci anni nella top 5 delle nazioni più ricche al mondo per PIL pro-capite.