"In Italia usate 'boh' per dire 'non lo so', in Francia c'è questo suono: lo facciamo davvero"

Una giovane francese ha spiegato che c'è una differenza sostanziale tra la Francia e l'Italia soprattutto nell'uso della lingua e in particolare per dire 'non lo so': davvero interessante.

Una giovane ragazza francese che parla perfettamente l'italiano e, a quanto pare, conosce molto bene l'Italia, ha spiegato che c'è una grande differenze tra le due lingue. In particolare si riferisce al modo in cui si dice 'non lo so'. In Italia, solitamente, usiamo l'esclamazione 'boh' per indicare che non sappiamo qualcosa, una sorta di intercalare. In Francia, invece, non c'è un'espressione simile, ma un vero e proprio suono. Per far capire che la giovane fosse seria ha esclamato: "Vi giuro che non sto scherzando, lo facciamo davvero". Ecco a cosa si riferisce.

Francese spiega come si traduce 'boh' nella sua lingua: c'è un suono davvero particolare

La creator che ha pubblicato il video sui social si chiama @itsnotsirine e ha spiegato che in Italia c'è un modo particolare, un'espressione per dire 'non lo so', ossia 'boh'. In Francia invece non c'è questa espressione, ma un vero e proprio suono. Sembra molto simile a una 'pernacchia' e, insieme alla spallata alla francese sostituisce proprio frasi come 'boh, non lo so, che ti devo dire'. Una sorta di punteggiatura emotiva del parlato, molto più usata rispetto all'italiano.

Ma come si fa a spiegare questo suono? Semplicemente, di solito è un brevissimo soffio d'aria che avviene con le labbra rilassate, simile a una pernacchia, ma più rotondo, meno plateale. Spesso non si gonfiano neanche le guance. In fonetica si spiega anche come una sorta di "trillo bilabiale", ossia una vibrazione delle labbra prodotta solo dall'aria. n situazioni molto colloquiali, quindi quando si parla tra amici, per esempio, può sostituire tranquillamente la risposta che solitamente daremmo in italiano: "Boh, non lo so, chi può saperlo?".

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La creator francese che spiega le differenze tra l'italiano e la sua lingua

Motivazioni principali di queste differenze

Questo avviene principalmente perché il francese di tutti i giorni fa largo uso di suoni come “pff”, “bof”, “euh” o “mouais”, rumori che da soli trasmettono già un senso preciso. Un meccanismo molto simile a quello italiano, dove basta dire “boh” oppure sollevare le sopracciglia per comunicare incertezza senza aggiungere altro. La cosiddetta “pernacchia” non segnala soltanto la mancanza di una risposta. Esprime anche distacco, una punta di ironia o una forma di rassegnazione.

Il messaggio va oltre il semplice “non lo so” e diventa qualcosa come “non è importante saperlo” oppure “non dipende da me”. Inoltre, nel  linguaggio colloquiale i francesi tendono a contrarre “je ne sais pas” in forme sempre più brevi, come “je sais pas”, “j’sais pas”, fino ad arrivare al solo gesto o all’intonazione, come ha mostrato la stessa creator sui social. Il soffio d’aria con le labbra e le spalle sollevate rappresenta l’espressione più rapida ed estrema di questa semplificazione.

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