Un cucchiaio che modifica in maniera naturale il sapore del cibo? In Giappone lo hanno inventato: ecco una testimonianza curiosa.
Nuova giornata, nuova scoperta curiosa dal Giappone. È noto a molti che il paese del Sol Levante ha inventato molti oggetti che utilizziamo tutti i giorni e che ci semplificano la vita. Di recente, in Giappone è stato lanciato sul mercato un cucchiaio di plastica che costa l’equivalente di 140€.
A guardarlo in maniera superficiale, sembra un oggetto comunissimo, eppure c’è un motivo preciso per cui costa cento volte di più di uno normale. A spiegare il funzionamento e il successo del prodotto è stata Patricia in Tokyo, content creator con la doppia cittadinanza: americana e giapponese, che ha scelto di vivere in Giappone. Da Tokyo racconta la sua vita quotidiana al pubblico internazionale.
Il prezzo in Yen è di 25.000, dunque circa 137€ al cambio del 18 dicembre 2025. Lei stessa lo ha acquistato (o quantomeno provato) per capire perché i suoi concittadini ne fossero così ossessionati. “Sappiamo tutti che mangiare troppo sodio fa male, ma è anche vero che il cibo insipido non piace a nessuno”, premette. Ecco che una donna giapponese ha trovato l’invenzione geniale: una sorta di tazza (più larga di quelle standard) e un cucchiaio che danno al cibo il sapore salato e in generale saporito… ma senza aggiungere sale o altri esaltatori di sapidità. Il suo nome è Homei Miyashita, è inventrice e docente universitaria e questa scoperta le ha fatto vincere il premio di donna dell’anno nel 2024.
Il cucchiaio che rende il cibo più salato
“Sono una persona diffidente di natura, per cui ho voluto provarlo di persona prima di comprarlo”, spiega Patricia, che ha visitato il quartier generale dell’azienda che lo produce e parlato con l'inventrice in carne ed ossa.
La tecnologia è relativamente semplice: la tazza e il cucchiaio danno una leggera scossa al cibo, facendo in modo che gli ioni di sale e di umami presenti nel cibo si attacchino direttamente sulla lingua dell’utente, facendo in modo che il sapore sia più intenso. Patricia lo ha provato mangiando un piatto tipicamente giapponese: riso bianco con salsa al curry, preparato con pochissimo sale, per le persone che devono seguire una dieta povera di sodio.

“L’ho mangiato dal piatto ed era piuttosto insipido. Poi l’ho messo nella ciotola e l’ho mangiato con il cucchiaio e, lo ammetto, era parecchio più saporito. È incredibile davvero. Non ho sentito pizzicori strani sulla lingua. La scossa elettrica utilizzata dal dispositivo è più debole di quella impiegata dalle macchine che fanno i massaggi facciali”, conclude Patricia.
L’azienda che lo ha brevettato si chiama Kirin e il prodotto è stato ribattezzato “Electric Salt Cup and Spoon”. Le vendite online in Giappone sono partite dal 9 settembre. È un prodotto ufficialmente indicato per coloro che, per motivi di salute, devono seguire diete povere di sodio, ma può essere acquistato da chiunque, non essendo dispositivo medico.
