Ci sono frasi che segnalano un’intelligenza sopra la media. Tuttavia, una regola base della comunicazione in senso stretto è che quello che si dice è importante, ma lo è ancor di più quello che non si dice. Esistono frasi che le persone molto intelligenti tendono ad evitare. Ne abbiamo raccolte 7.
La prima è: “Non è colpa mia”. Solitamente, quando qualcosa va storto, le persone molto intelligenti troveranno un modo produttivo per risolvere il problema anziché mettere le mani avanti ed evitare qualsiasi responsabilità. Ecco perché difficilmente riassumeranno il tutto con un: “Non è colpa mia”, perché dagli sbagli si impara e, ragionandoci su, è probabile che l’errore non ricapiti mai più.
La seconda frase è: “Ho una domanda stupida”. Le persone intelligenti sanno che farsi e fare domande è fondamentale per imparare. A meno che non lo facciano per perdere tempo, difficilmente porranno una domanda davvero “stupida”. Non solo: quello che è ‘inutile’ per una persona è utile per un’altra, dunque meglio non etichettare a priori i propri interrogativi.
Un’altra frase che evitano è: “Non sono in grado”. Nel caso in cui debbano svolgere un compito (chiaramente parliamo di compiti vicini alle loro competenze: nel caso di un insegnante di geografia a cui venga chiesto di progettare una navicella spaziale, la frase: “Non sono in grado” è attinente) che sembra impossibile, prima rifletteranno per trovare e una soluzione. Anche in questo caso, probabilmente, sbaglieranno ma impareranno per il futuro.
Le frasi che le persone intelligenti evitano
Un’altra frase che raramente pronunceranno le persone molto intelligenti è: “Si è sempre fatto così”. Questa combinazione di parole indica un rifiuto di progredire e di adattarsi, evitando che un’idea innovativa trovi applicazione.
La quinta frase che non pronunciano praticamente mai è: “Sembri stanco/a”. Quasi sempre, infatti, le persone intelligenti evitano le frasi ‘borderline’ che, nella forma, consapevoli che non sono insulti in senso stretto ma anche che molte persone reagiscono male a sentirle. Non pochi lo interpretano come: “Hai una pessima cera”. E, se non bastasse, è una frase che non dà al destinatario alcuna informazione produttiva o utile.
La sesta frase è una che in molti proprio non gradiscono sentire o leggere è: “Te l’avevo detto”. Le persone molto intelligenti tendono a evitare di “gonfiare” il proprio ego con parole del genere. Questa frase non aiuta la persona che ha sbagliato, anzi: la fa sentire peggio e 99 volte su 100 è un’espressione di puro egoismo.
Chiudiamo con una parole più che una frase: il “mai”, se rivolto a una persona. Dire a qualcuno che “non fa mai” o “fa sempre” qualcosa, 99 volte su 100, è incorretto. Il mondo è pieno di sfumature e dire “mai” o "sempre" non le fa cogliere. Usare questa parola “esagera” la realtà e lancia un cattivo segnale al destinatario, consapevole che nella vita di nessuno tutto è nero o bianco. Insomma, meglio evitare.