Ti sei mai chiesto/a perché tutte le bandane in commercio abbiano la stessa fantasia stampata? La risposta è molto interessante e richiama simboli antichissimi, appartenenti all'era pre-cristiana.
A un certo punto della vita, che tu sia uomo o donna, probabilmente hai provato il desiderio di indossare una bandana. Negli Anni ’90 andavano di moda perché i rapper americani le indossavano, ma in generale è un pezzetto di abbigliamento che si è adattato a tutte le stagioni e ai cambiamenti della società. Una domanda che i più attenti si saranno posti osservandole è: perché hanno tutte la stessa fantasia (in inglese ‘pattern’)? A rispondere alla domanda in un video su TikTok è stato ‘Austin knows’, content creator statunitense. L’autore del video ricorda che in America le bandane sono diventate popolari ai tempi del Far West, quando i cowboy le indossavano sotto i cappelli. Inizialmente, però, non c'era alcuna fantasia: erano semplici pezzi di stoffa monocromatici.
La storia della fantasia che vediamo sulle bandane odierne inizia ben prima. La prima testimonianza, infatti, arriva dall’antica Persia del 200 a.C.. Secondo gli storici, probabilmente rappresenta una foglia o una piuma. Nei secoli a venire, questa fantasia si è diffusa nell'abbigliamento in India e successivamente in Europa, nel periodo degli scambi commerciali con l’Oriente. Nuove spezie e nuovi tessuti arrivarono nel Vecchio Continente e anche nuove forme di vestire. Un ruolo fondamentale lo ricopre la città di Paisley, in Scozia, dove iniziò una produzione massiva di vestiti con questo pattern floreale. Non a caso, in inglese ancora oggi si chiama “Paisley Pattern”.
La fantasia delle bandane
Questa fantasia ha raggiunto l’America solo a fine 1800, quando iniziò la produzione massiva di bandane. I cowboy eliminarono dal proprio vestiario le bandane fatte in casa, di un solo colore, sostituendole con quelle colorate arrivate dall’Europa. “Oggi la bandana con stile Paisley è considerata quella standard nel mondo occidentale, ma non è vero che i primi cowboy la indossavano: i primi fazzoletti non avevano questa fantasia sopra”.
Altre informazioni attinenti non trattate dal content creator: il simbolo è un antico motivo vegetale a goccia ricurva, legato al simbolismo di vita, fertilità ed eternità. Il termine originale è boteh o buta. Come detto, appare inizialmente nella Mesopotamia, nella Persia sasanide e poi nel Kashmir. Può essere un riferimento al fuoco sacro dell’antica religione zoroastriana. Non è facile definirlo: è un po’ germoglio, un po’ seme e un po’ fiamma, dunque qualcosa di ‘vivo’.
In Europa arriva grazie agli scialli di cachemire importati tra XVIII e XIX dalle Indie (Kashmir). Dopo i cowboy, viene adottato da una categoria totalmente diversa come simbolo distintivo: la comunità hippie, anche grazie all’immaginario psichedelico che richiama. Negli Anni '90 diventano popolari tra i rapper e le gang di Los Angeles, ma questa è una storia meno piacevole e pacifica.