Visita il mercatino di Natale più caro al mondo: quanto spende per il cibo

I mercatini di Natale non sono, di norma, economici. Ma cosa succede quando si va a mangiare in quello ufficialmente riconosciuto come il più caro al mondo?

“Anche quest’anno è già Natale”, cantava quello spot popolarissimo qualche anno fa. La settimana appena iniziata e la prossima sono quelle ‘centrali’ nel periodo che alcuni definiscono “il più meraviglioso dell’anno”. Nell’epoca in cui non conta quali emozioni si vivano ma quelle che si raccontano su Instagram, i mercatini di Natale godono di una popolarità raramente registrata prima.

Capisci la potenzialità della foto della tazza piena di cioccolata calda fumante con le lucine colorate sullo sfondo? Tanti ‘cuoricini’ assicurati. Poco importa se la pagherai più del doppio rispetto a un normale bar e che talvolta la qualità sia bassa. Quasi tutti i mercatini natalizi europei hanno prezzi esorbitanti per il cibo. Poi c’è chi si reca volutamente in quelli più costosi al mondo.

Il mercatino natalizio più costoso al mondo, a Zurigo

Siamo a Zurigo in Svizzera e il nome dei mercatini è Christkindlimarkt, installati presso la stazione centrale. Harrison Webb ha ordinato una decina di pietanze diverse e, presumibilmente, le ha solo assaggiate, perché parliamo di un numero enorme di calorie, vista la grande presenza di grassi e zuccheri.

Il primo è un alimento oggettivamente poco grasso: un bretzel, venduto a 6 franchi, dunque 6.40€. “Non mi dispiacerebbe affatto un po’ di sale in più ma non posso dire che sia cattivo”, è il commento del tiktoker. Dopo c’è un piatto tipico di Zurigo: gli Öpfelchüechli, ovvero ‘anelli’ di mela immersi in una pastella, fritti e conditi con zucchero e cannella. “Deliziosi”, ammette Harrison. Il prezzo è di 12 franchi, dunque 12.80€.

Si passa a una bevanda: cioccolata calda al gusto di marshmellow. Per un bicchiere grande ma non grandissimo, il prezzo è di 19 franchi (!), equivalenti a 20.31€. “Wow, è buona”, è l’unico commento dell’autore del video. Dopo mostra un ‘cookie’ americano al cioccolato ma non ne specifica il prezzo. Potrebbe essere incluso nella cioccolata calda, il cui prezzo altrimenti sarebbe oggettivamente folle. Si torna al salato: una porzione di patatine con cheddar e pezzetti di jalapeno (peperoncino verde leggermente piccante), dal prezzo di 15 franchi, ovvero 16€. "La salsa c'è solo all'inizio, al centro e nel fondo sono solo patate fritte". Non può mancare il vin brulé, venduto a 6.90 franchi, ovvero 7.35€. “Wow, ha un sapore forte”.

Dopo c’è una delle più grandi delusioni della giornata: un hamburger con al centro la raclette, ovvero il formaggio fuso svizzero, alla bellezza di 18 franchi, dunque oltre 19€. “Il formaggio fuso non è stato nemmeno riscaldato!”, dice con tono deluso. “Non vedevo l’ora di mangiarlo ma sono super deluso”, aggiunge dopo il primo morso.

La 'delusione enorme' dell'hamburger con formaggio fuso svizzero, di fatto non fuso.
La 'delusione enorme' dell'hamburger con formaggio fuso svizzero, di fatto non fuso.

Per finire mangia un hot dog di cui svela quasi nessun dettaglio se non che "è molto meglio dell'hamburger", delle patate fritte super croccanti (8.55€), poulet secret (pollo fritto speziato con ingredienti segreti) a 17.74€, una crepe con Nutella a 8.55€ e dei churros con zucchero e cannella, oltre all’immancabile cioccolato fondente fuso per 'pucciarli', dal prezzo di circa 13€. “Incredibili”. Insomma, il cibo sembra di buona qualità ma per una persona non svizzera i prezzi sono oggettivamente altissimi.

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