Sei una di quelle persone che rimettono la sedia a posto quando si alzano al ristorante? Te lo diciamo subito: hai più pregi che difetti, dal punto di vista psicologico.
Si dice che il diavolo si nasconda nei dettagli. In senso più ampio, vuol dire che bisogna osservare un quadro nell’insieme, senza tralasciare alcun angolino, per capirlo. Quanti di noi fanno caso a chi, finita la cena al ristorante, rimette la sedia a posto, rispetto a chi non se ne preoccupa?
Probabilmente a livello numerico i secondi sono superiori rispetto ai primi. Ma cosa dice la psicologia su coloro che, in generale, perdono qualche secondo a rimettere in ordine gli oggetti che usano (l’esempio della sedia è uno dei tanti) e che presto verranno maneggiati da altri?
In primis, sono persone empatiche. In inglese si chiama “social mindfulness”, ovvero dedicare un pensiero agli altri e cercare di dare loro una piccola ‘mano’. Mettere la sedia a posto risparmierà 5 secondi di lavoro al cameriere, ma è praticamente il massimo che un avventore possa fare senza invadere il suo ruolo. Sono persone che considerano le conseguenze di ogni proprio gesto a favore degli altri.

Questo richiede uno spiccato autocontrollo, secondo la psicologia. La cosa più naturale sarebbe alzarsi e andare via: tramite l’autocontrollo si impara a perdere quella manciata di secondi per rimettere a posto la sedia. La buona notizia è che, secondo uno studio dell’associazione Dunedin, i bambini che dimostrano uno spiccato autocontrollo spesso diventano adulti di successo, o che quantomeno raramente affrontano problemi economici. Sono le classiche persone che ti danno appuntamento alle 18:00 e che alle 17:59 sono al luogo prestabilito.
Mettere la sedia a posto al ristorante e il significato psicologico
Un’altra caratteristica che hanno queste persone è che rispettano gli spazi condivisi. Se mettono la sedia a posto è perché capiscono che quel ristorante non è di loro proprietà, ma di chi lo gestisce e chi ci lavora: una piccola mano è un modo per mostrare loro rispetto.
Probabilmente in altri contesti raccoglieranno anche rifiuti non gettati per terra da loro o manterranno la porta aperta per la persona che cammina dietro. Sono anche persone attente ai dettagli: se mettono la sedia a posto, noteranno un errore grammaticale sul menù del ristorante, così come ricorderanno di un discorso casuale fatto giorni addietro.
Solitamente, questi individui hanno anche standard elevati. Non compiono un gesto per farsi notare, ma perché la loro disciplina ed etica personale glielo impone. Numerose ricerche scientifiche in campo psicologico sottolineano che coloro che lavorano sull’autodisciplina tendono a ottenere maggiori e migliori risultati nella vita. Attenzione: succede perché provano al massimo a rispettare i propri valori, non perché provano a impressionare soggetti terzi. È una differenza significativa.
Infine, chi mette a posto la sedia al ristorante è di norma una persona poco impulsiva. Come detto in precedenza, sono individui che tramite l’autodisciplina riescono a frenare i propri istinti. In questo caso non pensano: “Ok, ho cenato e pagato, è il momento di andare a casa”. Riescono a mettere tutto in pausa e pensare all’ambiente che li circonda e come renderlo migliore (di poco, che è meglio di nulla).
