Se provi ansia durante il periodo natalizio, non sentirti sbagliato/a, né tanto meno solo. È qualcosa di molto più comune di quello che pensi.
Qualcuno, citando una popolarissima canzone in inglese, lo chiama “il periodo più meraviglioso dell’anno”. Per altri, però, è tutto fuorché un momento spensierato e felice. Alessia La Manna, psicologa clinica italiana, ha affrontato il tema dell’ansia che alcuni (a quanto pare molti) provano durante le festività natalizie.
Un fenomeno più diffuso di quel che si può pensare, a giudicare dalle interazioni del post, e che colpisce soprattutto chi è ansioso anche nei restanti 11 mesi dell’anno. “Perché durante le feste la mia ansia aumenta e mi sento più agitato? Se ti succede, è perfettamente normale ed è più comune di quel che pensi”, premette l’esperta.

“Il primo motivo sono le aspettative alte. Pensi che devi essere felice e devi rilassarti. Il fatto è che quando pensi che devi stare bene, l’ansia spesso arriva”, afferma nella prima parte del video. Non influiscono soltanto le aspettative: “Un altro motivo importante è la rottura delle routine, quindi orari sballati, impegni sociali e in generale meno tempo da dedicare a te. Il cervello perde i propri punti di riferimento e l’ansia aumenta”. Insomma, per le persone abitudinarie, i tanti impegni portano a una modifica delle routine ‘conosciute’, generando ansia. Discorso simile per chi si impone di “stare bene” o di “essere felice” in un periodo ‘festivo’: il peso delle aspettative finisce per ‘schiacciarle’, metaforicamente parlando.
L'ansia nel periodo natalizio è molto comune
“Mettiamoci anche la famiglia e le relazioni, vecchie dinamiche, conflitti non risolti, commenti fuori luogo – prosegue la psicologa – il tuo corpo reagisce prima della tua testa”. L’ultima parte del video è dedicata a quelli che la stessa esperta definisce testualmente ‘i benedetti bilanci di fine anno’. “Molte persone si chiedono se abbiano mantenuto tutti i buoni propositi e se abbiano fatto abbastanza nell’anno ormai finito. Questo comporta pressioni, giudizi e confronti”. Il consiglio finale della psicologa è: “Concediti di non essere perfetto, ritagliati delle routine solo tue, ascolta i segnali del tuo corpo”. A giudicare dai commenti, molte persone non amano le feste di Natale. Più di un utente scrive testualmente che vorrebbe dormire e svegliarsi il 7 gennaio, non propriamente un pensiero compatibile con lo 'spirito natalizio'.
Secondo un sondaggio di IKONO, quasi un italiano su due (il 40%) prova ansia o stress durante il periodo natalizio. Di queste persone, oltre un terzo ha ammesso di sentirsi “molto solo” tra l’ultima decade di dicembre e la prima di gennaio. Un sondaggio più generico parla dei “Christmas Blues”, ovvero il calo d’umore legato alle feste: ne soffre il 24% degli italiani. A livello globale, nei paesi in cui si celebra il Natale, tantissimi adulti ammettono di provare ansia o stress per i motivi descritti dalla psicologa. Percentuali, insomma, rilevanti se pensiamo che un tempo il Natale era il periodo più amato da grandi e piccini.
