Una psicologa ha spiegato come fare per affrontare pranzi e cene di famiglia nel periodo di Natale in totale serenità. Non per tutti è facile affrontare determinati periodi.
Milioni di persone, in questi giorni, sta vivendo il classico periodo natalizio con cene e pranzi di famiglia, ma non per tutti è uguale. Tanti, infatti, non si sentono così sereni nell'affrontare le classiche tradizioni di famiglia. A spiegarlo meglio è la psicologa Irene Rom Loyola, conosciuta su TikTok anche come @ireneromloyolapsicologa. Ha spiegato, infatti, che ogni anno milioni di persone si chiedono: "Perché accettiamo così facilmente le tradizioni e facciamo in modo che abbiano precedenza sulla nostra salute mentale?". Si tratta di un tema molto dibattuto e che colpisce sempre più persone ogni anno.
Come affrontare i pranzi di famiglia a Natale, secondo una psicologa
Il Natale è arrivato, ma nonostante la gioia che spesso ci circonda in questi giorni che dovrebbero essere speciali, alcune persone farebbero di tutto per evitare le tradizioni. Uscire a cena con la famiglia, restare insieme anche dopo i pasti, visitare parenti che si vedono raramente durante l'anno, potrebbe essere troppo per alcuni. Molti, infatti, sentono di dover sottostare all'aspettativa culturale di "essere felici". Per alcuni questo genera ansia, soprattutto quando si sta insieme ad altre persone che invece si mostrano felici ed entusiaste.

La specialista spiega che una cosa del genere è accaduta a una delle sue pazienti. Il modo per affrontare tutto questo è semplice: bisogna, innanzitutto, lasciar andare le aspettative che gli altri hanno su di noi. Non si è obbligati, in questi giorni, ad attendere tutto con gioia. Bisogna lasciare andare anche l'obbligo e la pressione sociale di rispettare tutte queste tradizioni. La psicologa tiene infatti a ribadire che se si ha voglia di essere tristi, bisogna accogliere appieno questo sentimento e darsi modo e tempo di esserlo, senza timore del giudizio degli altri. Le persone tendono a essere fortemente influenzate dalle regole non scritte della società e hanno una naturale inclinazione a muoversi all’interno di un gruppo. Quando un certo atteggiamento viene considerato “normale”, come accade spesso con le tradizioni natalizie, la maggioranza finisce per adeguarsi.
Il motivo è semplice: evitare lo sguardo critico degli altri, sottrarsi a domande scomode e continuare a sentirsi parte di una comunità. La situazione cambia, però, quando qualcuno decide di ascoltare se stesso. Come spiega la psicologa Loyola, è importante dare priorità al proprio benessere emotivo. Solo in questo modo, infatti, e scegliendo di accogliere dentro di sé i propri sentimenti, si possono affrontare nel migliore dei modi questi giorni. Non per tutti sono festività allegre e, come afferma la specialista, non si ha l'obbligo di essere e soprattutto di mostrarsi felici per forza.
