Cosa succede se al mattino, per 30 giorni consecutivi, si beve acqua calda? Un content creator italiano ci ha provato: ecco com'è andata.
Il naturopata italiano Emanuele Innocenti ha messo in pratica uno dei capisaldi della medicina tradizionale cinese: il consumo mattutino di acqua calda. È molto difficile che una persona cinese, anche in estate, consumi acqua ghiacciata o in generale fredda.
Per la medicina tradizionale, quella tiepida e/o calda è un toccasana. Si dice che quando una persona si senta poco bene in Cina, il consiglio della madre o della nonna sia sempre quello di bere acqua calda. Innocenti ha provato a farlo limitatamente al mattino. Soprattutto d’estate, ci viene istintivo desiderare acqua fredda. Ora che siamo praticamente in inverno e che le temperature mattutine sono basse, può essere il periodo ideale per provare – quantomeno – questo cambio di routine. D'altronde è acqua calda (non bollente, attenzione) e di rischi per la salute ce ne sono meno di zero.
“Non ho aggiunto limone, non ho preparato tisane: solo semplice acqua calda”, dice a inizio video. Nei primissimi giorni, Innocenti non ha notato cambiamenti drastici, ma gradualmente è andata sempre meglio. “Dopo 5-7 giorni ho visto che non mi si gonfiava più la pancia dopo la colazione, per esempio. Il mio intestino è più regolare e non ho più quella sensazione tipo di corpo impastato come quanto ti senti il corpo pesante, no? Non ho più avuto bisogno del rituale del caffè per sbloccarmi”, intendendo che il caffè fosse necessario per poter evacuare.
Bere acqua calda al mattino per 30 giorni
A quanto pare, non è così. “So che molti diranno di avere assoluto bisogno del caffè per poter andare in bagno, ma è falso. Anche io la pensavo esattamente così e già dalla seconda settimana ho iniziato a sentire meno nebbia mentale e meno accumulo di catarri mattutini. Idem per quella sensazione fastidiosa mattutina di mani e piedi freddi: è scomparsa”.
Innocenti poi spiega di aver voluto provare dopo aver letto che, secondo la medicina tradizionale cinese, al mattino milza e stomaco hanno bisogno del calore per iniziare per funzionare e per far funzionare tutti i processi digestivi. “Se gli dai qualcosa di freddo, li blocchi. Se bevi un po’ di acqua calda metti in moto la digestione, muovi il Qi, riduci il gonfiore e migliori la regolarità intestinale e pian piano riduci quella sensazione di stanchezza precoce", aggiunge.
Cosa dice la comunità scientifica occidentale sul tema? È oggettivo che l’acqua fredda può rallentare la motilità gastrica. Così come è oggettivo che l’assunzione di liquidi caldi possa rilassare il tratto gastrointestinale e facilitare i movimenti intestinali. Sempre secondo la comunità scientifica, la base per un intestino sano è fornigli acqua a sufficienza: che sia calda o fredda non c’è differenza enorme; non vi sono prove scientifiche l’acqua calda prevenga malanni di stagione. I liquidi caldi (acqua, tè, tisane) possono dare un sollievo momentaneo dal mal di gola o dai sintomi influenzali perché fluidificano il muco e danno un effetto lenitivo.