Qual era il piatto preferito di Nicola II, ultimo zar della Russia? Una pietanza molto semplice, sicuramente non da 'sovrano'.
Se c’è una cosa che accomuna davvero tutti gli esseri umani, ricchi e poveri, potenti e schiavi, è il bisogno di cibarsi. Esistono centinaia di pagine che documentano le abitudini alimentari dei nostri antenati, più o meno da ogni parte del mondo.
La Russia, si sa, è un paese immenso con un clima molto diverso da quello italiano e, pertanto, anche cibi differenti da quelli standard. Sebbene sia esteso (oggi è lo stato il più vasto al mondo), quasi tutta la Russia ha un clima generalmente freddo (che passa dal polare al temperato ma anche al continentale), se escludiamo il piccolo tratto costiero che affaccia sul Mar Nero. È noto a tutti: gli esseri umani adattano la propria cucina alle temperature esterne.
Per questo motivo, non sorprende che il piatto preferito di Nicola II, ultimo zar di Russia, fosse a base di carne e patate. Nikolaj Aleksandrovič Romanov – questo il suo nome all’anagrafe – ha vissuto dal 1868 al 1918 ed è stato in carica dal 1894 al 1917. Durante il suo regno, ha dominato una superficie vastissima, che comprende anche territori non appartenenti alla Russia nel 2025.
Tuttavia, oggi non ci occuperemo delle sue gesta da sovrano ma del suo piatto preferito: i ravioli ‘Pelmeni’. A raccontarcelo – e a prepararli – è il tiktoker ‘History Eats’, che mostra i piatti preferiti di personaggi importanti della storia umana o, più genericamente, quelli che si sono consumati in determinati periodi storici.
Il piatto preferito di Nicola II di Russia
“Questo piatto ha subito catturato la mia attenzione, non solo perché sembra delizioso ma perché Nicola II è un personaggio clamoroso. Da quello che ho capito studiato, ha vissuto nell’epoca sbagliata e nel luogo sbagliato. Era un sovrano incompetente ed era ancora più scarso a dare ordini militari. Era una persona genuina che amava la sua famiglia ma non era adatto al caos di inizio XX secolo in Russia”, racconta l'autore del video.
I dumpling sono semplici da preparare: in una ciotola versa farina, un uovo e sale per l’impasto. In un altro contenitore, mischia carne di maiale e di manzo macinate, uno spicchio d’aglio e mezza cipolla finemente tritate, più spezie a piacere (sale e pepe quelle essenziali). Dopo aver fatto riposare l’impasto per un’ora, lo si riempie con la carne e si chiudono i ravioli con una forma quasi identica ai tortellini nostrani.
Nicola li amava cucinati in padella con il burro dopo averli cotti per qualche minuto nell’acqua bollente. “Nicola non amava la cucina raffinata, in particolare quella francese che andava di moda nelle corti europee di fine 1800. Preferiva prodotti semplici locali, come i Pelmeni, nati in Siberia", spiega lo chef. Per arricchire il piatto a base di Pelmeni, l'autore del video prepara anche delle patate al forno molto semplici, condite solo con olio, sale e origano, una combinazione che Nicola II amava. “Ho aggiunto una cucchiaiata abbondante di crema acida per arricchire il sapore dei Dumpling, con un po’ di aneto”.

Lo chef dà sempre un voto ai piatti che prepara e quello dell’ultimo Zar è tra i suoi preferiti in assoluto: 9.3 su 10. “Non puoi sbagliare con i ravioli con carne e patate”, ammette.
