Una creator italiana che si è trasferita in Giappone ha svelato 3 cose assurde vietate in Giappone, ma che facciamo tutti in Italia.
Quando si pensa al Giappone, si immaginano subito tradizioni lontane, rituali complessi e un modo di vivere profondamente diverso dal nostro. In realtà le differenze culturali con l’Italia sono molte più di quanto si creda e spesso riguardano gesti quotidiani che per noi sono del tutto naturali.
Abitudini considerate normali, educate o persino scontate nel nostro Paese possono risultare fuori luogo, incomprensibili o maleducate nella società giapponese. Proprio nei piccoli comportamenti di ogni giorno emerge la distanza più sorprendente tra due culture che, solo in apparenza, sembrano condividere alcune regole universali del vivere civile. La creator italiana, conosciuta come @adelaidemati, ha svelato che ci sono almeno 3 cose vietate in Giappone, ma che in Italia facciamo tutti.
Creator italiana rivela 3 cose vietate in Giappone: in Italia le facciamo tutti
La creator italiana @adelaidemati, ha iniziato spiegando che ci sono 7 cose vietate in Giappone che per noi italiani sono normalissime. La prima riguarda il soffiarsi il naso. In luoghi pubblici questo gesto è vietato e farlo è considerato da maleducati. Per esempio, in metropolitana, trovi molte persone che preferiscono tirare su con il naso, ma non soffiarlo. Inoltre, se sei una donna e provi a incrociare le gambe sarai considerata veramente maleducata.
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In Giappone bisogna stare rigorosamente con la gambe chiuse, ma mai incrociate soprattutto nei luoghi di lavoro o anche durante i colloqui. Si tratta di una tradizione lontana e antichissima, che proviene dalla postura, come spiega la stessa creator italiana che si è trasferita proprio in Giappone. In passato era veramente rigida e incrociare le gambe farebbe vedere, per esempio, il suolo delle tue scarpe sporche e questo è considerato, ancora una volta, da maleducati. Questo, avveniva sia nel passato, ma anche nel presente, in tutti i luoghi pubblici e soprattutto nell'ambito lavorativo. Anche quando si sta parlando con un collega o con un datore di lavoro, non sarebbe opportuno farlo.

Inoltre, ancora, è assolutamente vietato avvicinare la tua faccia al piatto che stai mangiando, soprattutto se si tratta di riso o qualsiasi piatto non troppo bollente perché puoi tenerle facilmente in mano. Mangiare con la testa vicina al piatto e per i giapponesi come si fosse cani. Dunque, è meglio avvicinarlo alla bocca, così che il cibo non cada. Inoltre, in casi come il Giappone, bisogna comunque considerare che c'è l'uso delle bacchette e che se non ci si avvicina al piatto, con le mani e mai con il viso, il cibo potrebbe cadere. Naturalmente, ogni cultura è a sé, ma è sempre bello e interessante scoprire cosa, in altre culture, luoghi e tradizioni, è considerato in modo decisamente diverso rispetto al nostro Paese.
