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Disponibile su Netflix, è il film perfetto per chi ama storie emozionanti e riflessive, che lasciano il segno.
Disponibile su Netflix, Settembre è un film che mescola sapientemente emozioni, riflessioni e una narrazione intensa, incorniciata nella delicata atmosfera del mese che segna la fine dell’estate e l’inizio di nuove possibilità. Diretto da Giulia Steigerwalt, questo film offre un affresco della vita di tre protagonisti che, con la fine delle vacanze, si trovano a fare i conti con la realtà di un’esistenza che non avevano mai immaginato. Un’opera che esplora le scelte che segnano il nostro cammino, ma anche la possibilità di reinventarsi e di trovare ancora il coraggio di sognare.
Settembre, la trama di uno dei film più belli di Netflix
La storia inizia con un’illuminante scoperta che cambia il corso della vita dei protagonisti. Settembre ci introduce innanzitutto a Maria (interpretata dalla talentuosa Margherita Rebeggiani), una giovane che, dopo un’estate di sogni e speranze, si trova a confrontarsi con un’opportunità che non si sarebbe mai aspettata. Al ritorno dalle vacanze, finalmente il ragazzo che le piace sembra notarla. Un invito a passare una notte insieme arriva attraverso Sergio (Luca Nozzioli), un suo compagno di scuola, ma la proposta, seppur allettante, non è certo delle più romantiche. Nonostante ciò, Maria accetta.
Dopo l’entusiasmo iniziale, il panico prende il sopravvento, e la ragazza si ritrova a mettere in discussione le proprie scelte. È in questo momento di vulnerabilità che Sergio, quasi come un confidente, si offre di aiutarla. Il pomeriggio che trascorrono insieme diventa un’occasione unica per scoprirsi reciprocamente e per avvicinarsi in modo profondo e inaspettato.

L’interpretazione di Barbara Ronchi nel film Settembre
Parallelamente, il film ci presenta Francesca (Barbara Ronchi), madre di Sergio, la quale sta affrontando un cambiamento radicale nella sua vita. A seguito di una visita medica, Francesca si rende conto che la sua esistenza finora è stata vissuta in modo meccanico, senza veri slanci di felicità. Ma proprio quando sembra più lontana dall’idea di rinnovarsi, un incontro casuale con Debora (interpretata da Thony), la sua amica di lunga data, diventa il punto di partenza per un nuovo capitolo della sua vita. Un legame che, più autentico che mai, le consente di scoprire una parte di sé che aveva sempre tenuto nascosta, e che ora è pronta a esplorare senza paura.
A fare da contrappunto a queste dinamiche femminili, c’è Guglielmo (Fabrizio Bentivoglio), il medico di Francesca, che da quando sua moglie lo ha lasciato, vive in una sorta di bolla di apatia. L’unica relazione che sembra dargli un minimo di stimolo è quella con Ana (Tesa Litvan), una giovane prostituta che, nonostante la durezza della vita, conserva ancora il desiderio di sognare. La sua storia con Guglielmo si intreccia con quella di Francesca, creando una tensione narrativa che, pur muovendosi su binari apparentemente paralleli, si rivela fondamentale per il risveglio di entrambi i protagonisti. La notizia di un flirt tra Ana e un giovane del quartiere, unita ai racconti di Francesca, rappresentano il punto di svolta per Guglielmo, che, finalmente, si rende conto di essere ancora in grado di cambiare la sua vita.
Perché guardare il film con Barbara Ronchi su Netflix
Il film Settembre riesce a catturare l’essenza di quel momento dell’anno, in cui l’estate sta per finire e l’autunno inizia a fare capolino. Un tempo di transizione, ma anche di riflessione e, per alcuni, di riscatto. Le storie dei tre protagonisti si intrecciano, esplorando temi universali come la ricerca della felicità, la paura del cambiamento e la bellezza dei nuovi inizi. Con una sceneggiatura solida e una regia che sa come giocare con i silenzi e le emozioni non dette, Settembre è un film che non solo racconta, ma fa sentire.
Barbara Ronchi, in particolare, offre una performance straordinaria nel ruolo di Francesca. La sua interpretazione riesce a trasmettere con intensità la vulnerabilità di un personaggio che, pur vivendo un momento di profonda crisi, è ancora in grado di sorprendersi e di cambiare. È proprio questa capacità di rinnovarsi, di trovare nuovi legami e di affrontare le proprie paure, che rende Settembre un film potente e toccante.
