Quando si parla di sicurezza in cucina, le padelle antiaderenti sono spesso al centro dell’attenzione. Negli ultimi anni, si è discusso molto sulla loro potenziale pericolosità, ma come possiamo scegliere quelle davvero sicure? La risposta è più semplice di quanto si pensi, e seguire alcune linee guida ti permetterà di cucinare in tutta tranquillità.
Secondo l’AIRC (Fondazione per la Ricerca sul Cancro), le padelle antiaderenti moderne non sono di per sé cancerogene. Il rivestimento che conferisce loro le proprietà antiaderenti, noto come politetrafluoroetilene (PTFE) e commercialmente conosciuto come Teflon, è sicuro se utilizzato correttamente. Tuttavia, in passato, la produzione di queste padelle includeva una sostanza chiamata PFOA (acido perfluoroottanoico), che è stata classificata dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) come possibilmente cancerogena per l’uomo, ma solo nel caso in cui venisse usata per anni (e a temperature estremamente alte) la stessa padella.

Fortunatamente, l’uso del PFOA è stato eliminato dal 2015 nell’Unione Europea e negli Stati Uniti. Oggi, quindi, acquistare una padella antiaderente moderna significa evitare del tutto il rischio legato a questa sostanza.
Come utilizzare correttamente le padelle antiaderenti
Anche se le padelle moderne sono sicure, è importante fare attenzione al loro utilizzo. Ecco alcuni consigli fondamentali:
- Non surriscaldarle
Il rivestimento in PTFE è resistente, ma non invincibile. Le alte temperature, superiori ai 260-300°C, possono danneggiarlo e rilasciare fumi potenzialmente irritanti. Scaldare la padella vuota o lasciarla sul fuoco senza cibo può portarla a temperature pericolose in pochi minuti. Usa sempre una fiamma media o bassa, e se devi cucinare ad alte temperature, considera l’uso di una padella in acciaio o ghisa. - Ventilare la cucina
Durante la cottura, assicurati di mantenere la cucina ben ventilata. Anche se i fumi rilasciati dal PTFE a temperature normali non sono tossici, una buona circolazione dell’aria aiuta a evitare qualsiasi accumulo di sostanze nell’ambiente. - Sostituirle quando rovinate
Se la superficie antiaderente è graffiata o danneggiata, è meglio cambiare la padella. Non tanto per il PTFE, ma per evitare il contatto diretto del cibo con il metallo sottostante, che potrebbe ossidarsi o rilasciare particelle indesiderate.
Come scegliere una padella sicura
La scelta di una padella sicura parte da alcune considerazioni semplici. In primo luogo, verifica che sia prodotta dopo il 2015 e che sia conforme alle normative europee o statunitensi, le quali vietano l’uso del PFOA. Inoltre, prediligi marchi affidabili che dichiarano chiaramente i materiali utilizzati e le certificazioni ottenute. Se preferisci evitare del tutto il PTFE, puoi optare per alternative come le padelle in ceramica o in ghisa smaltata. Questi materiali offrono un’ottima resistenza e sono naturalmente antiaderenti, se usati correttamente.
