Qual è la differenza tra birra in bottiglia alla spina e quale delle due è più buona

La birra è una delle bevande più amate e consumate al mondo, ma spesso quando ci troviamo davanti alla scelta tra birra in bottiglia e birra alla spina, tendiamo a fare affidamento su preconcetti o abitudini consolidate. Cosa si cela realmente dietro queste due modalità di consumo? Oltre ai fattori evidenti come la freschezza o il formato, ci sono dettagli meno noti che riguardano la produzione, i conservanti e persino l’esperienza sensoriale. Vediamo quali sono.

Birra alla spina: una freschezza che parla di chimica e conservazione

Molti pensano che la birra alla spina sia "semplicemente fresca", ma ciò che rende unica questa esperienza va oltre. La birra alla spina, conservata in fusti metallici, beneficia di un ambiente quasi privo di ossigeno, grazie all’uso di gas come l’anidride carbonica (CO₂) o una miscela di CO₂ e azoto (N₂). Questo non solo preserva il gusto autentico della birra, ma evita l’ossidazione, che può alterare il sapore e conferirle un retrogusto amaro e stantio.

Si può dire tranquillamente che 9 amanti della birra su 10 preferiscano (e di molto) quella alla spina.
Si può dire tranquillamente che 9 amanti della birra su 10 preferiscano (e di molto) quella alla spina.

Un altro aspetto poco conosciuto è che la birra alla spina è generalmente priva di conservanti aggiunti. Questo perché viene consumata più rapidamente rispetto a quella in bottiglia e i fusti sono sigillati e refrigerati, riducendo la necessità di sostanze chimiche per prolungarne la durata. Tuttavia, il lato nascosto di questa freschezza è che la qualità della birra alla spina dipende molto dalla pulizia degli impianti: tubature sporche o rubinetti non igienizzati possono compromettere anche la migliore birra artigianale.

Birra in bottiglia: conservanti e fotodegradazione

Passiamo ora alla birra in bottiglia, che ha un ciclo di vita più lungo e deve affrontare sfide diverse per mantenere il suo sapore. Contrariamente a quanto molti pensano, non tutte le birre in bottiglia contengono conservanti artificiali, ma quelle di produzione industriale spesso utilizzano additivi come i solfiti o il benzoato di sodio per prolungarne la durata. Questi composti, seppur sicuri in piccole quantità, possono influenzare il sapore e il profilo aromatico della birra, rendendola meno "pura" rispetto alla versione alla spina.

Un altro nemico della birra in bottiglia è la luce, che può penetrare attraverso il vetro, soprattutto se trasparente o verde. La luce reagisce con i composti del luppolo, provocando un fenomeno noto come "skunking", che conferisce alla birra un odore simile a quello di uno spray per difesa personale. Per questo motivo, le bottiglie di vetro marrone sono preferite, poiché offrono una protezione maggiore contro i raggi UV.

La differenza sensoriale che non ti aspetti

Oltre agli aspetti tecnici, birra in bottiglia e birra alla spina offrono esperienze sensoriali diverse. La birra alla spina, grazie alla spillatura controllata, ha una schiuma più cremosa e compatta, che funge da "tappo naturale", proteggendo la birra dall’ossidazione mentre la bevi. Questa schiuma non è solo estetica, ma influisce anche sulla percezione del gusto, enfatizzando le note aromatiche e attenuando l’amaro.

La birra in bottiglia, invece, spesso risulta più carbonata, con bollicine più fini e persistenti. Questo può rendere il sapore più "frizzante", ma talvolta meno corposo rispetto alla versione alla spina. Inoltre, alcune birre artigianali in bottiglia contengono lieviti vivi, che continuano a fermentare leggermente anche dopo l’imbottigliamento, conferendo un sapore più complesso ma talvolta anche imprevedibile.


I falsi miti: cosa dovresti sapere davvero

  • La birra alla spina è sempre migliore? Non necessariamente. Se l’impianto non è ben pulito o la birra è rimasta troppo tempo nel fusto, il risultato può essere inferiore rispetto a una buona birra in bottiglia conservata correttamente.
  • La birra in bottiglia dura di più? Sì, ma solo grazie ai conservanti e al confezionamento. Questo non significa che il suo sapore sia migliore, soprattutto se la bottiglia è stata esposta alla luce o a sbalzi di temperatura.
  • La birra in bottiglia è più economica? Non sempre. Molte birre artigianali in bottiglia possono essere più costose rispetto alla loro controparte alla spina, per via dei processi di produzione e confezionamento più complessi.

Qual è la migliore?

La risposta dipende da ciò che cerchi. Se ami la freschezza e l’autenticità, una birra alla spina ben spillata è imbattibile. Se invece sei un appassionato di birre artigianali e vuoi esplorare sapori unici, la birra in bottiglia offre una gamma più ampia di stili e tecniche di produzione. La chiave per apprezzare al meglio qualsiasi birra, sia in bottiglia che alla spina, è conoscere il prodotto, rispettarne le condizioni di conservazione e, naturalmente, gustarlo con il giusto spirito.

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