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Vincere alla lotteria dovrebbe essere un momento di pura gioia e liberazione. Immagina di centrare il jackpot, con la mente già proiettata verso una vita con molte meno (talvolta nessuna) preoccupazioni finanziarie. Eppure, come spesso insegnano storie di ex milionari, il denaro può trasformarsi in un detonatore capace di far esplodere legami familiari e fiducia. È esattamente quello che è successo a un uomo statunitense residente a New York che si è ritrovato vittima dell'avidità della propria cugina, un episodio che ha lasciato l’intera famiglia in un vortice di inganni e rabbia.
Tutto è iniziato quando un uomo, residente a New York e che ha preferito mantenere l'anonimato, ha avuto la fortuna di vincere un biglietto della lotteria dal valore di 1 milione di dollari. Una cifra che può davvero cambiare la vita. L'euforia iniziale però si è presto trasformata in un incubo quando ha deciso di coinvolgere la cugina, Argueta, per aiutarlo a riscuotere il premio.
La scelta di affidarsi a lei sembrava sensata all’inizio: le restrizioni imposte dal Covid-19 impedivano di consegnare di persona il biglietto vincente alla NYS Gaming Commission. La cugina, residente in Virginia (dove erano presenti gli uffici preposti a pagare un premio così sostanzioso), si è quindi offerta di fare da intermediaria, promettendo di spedire il biglietto e di riscuotere la vincita. In cambio, come da accordi, la donna avrebbe trattenuto una quota di 50.000 dollari come compenso per l’aiuto. Ma dietro quella promessa si celava un piano molto più oscuro.
L’inganno: “Hai vinto solo 20.000 dollari”
Settimane dopo, Argueta si è presentata a casa del cugino con un pacco di documenti falsi. Secondo quanto riportato su tali fogli, il biglietto da lui acquistato valeva solo 20.000 dollari. Come prova, ha consegnato una busta con appena 13.436 dollari in contanti, spiegando che il resto era andato in tasse. Quello che il cugino ancora non sapeva è che, in realtà, Argueta aveva già riscosso l’intero jackpot. Ma gli inganni hanno le gambe corte. La verità è emersa grazie a un dettaglio inaspettato: un comunicato stampa pubblicato sul sito della NYS Lottery. Nel documento ufficiale, infatti, si leggeva chiaramente che Argueta aveva incassato 1 milione di dollari, scegliendo di ricevere il denaro in un'unica soluzione da 537.440 dollari. Negli Stati Uniti, infatti, le lotterie pagano praticamente la metà della vincita se si sceglie di ricevere tutto in un unico pagamento. La cifra sarebbe stata più alta (del 20%: il resto va via in tasse) se il vincitore avesse accettato di ricevere assegni mensili spalmati in venti anni.
Lo scontro e la reazione legale
Appena scoperta la verità, l'uomo ha immediatamente contattato la cugina per chiederle spiegazioni In risposta, Argueta ha negato tutto e minacciato azioni legali se lui avesse continuato a “disturbarla”. Un comportamento che ha ulteriormente esasperato la situazione, portando il cugino a rivolgersi alle autorità locali. A questo punto è entrata in gioco la Glen Cove Police Department insieme alla Procura di Nassau, avviando un’indagine congiunta. “Ci è sembrato incredibile che una parente possa essere così spietata”, ha dichiarato il tenente John Nagle della polizia di Glen Cove. Eppure, i fatti hanno dato ragione alla vittima.
Il destino di Argueta: la giustizia fa il suo corso
Le prove erano schiaccianti: documenti falsificati, dichiarazioni mendaci e il milione già incassato. Argueta è stata accusata di furto aggravato e frode, rischiando pesanti conseguenze legali. Per il cugino, oltre alla rabbia per il tradimento, è rimasta l’amarezza di vedere una parente trasformarsi in una truffatrice a tutti gli effetti.
Alla fine, la giustizia ha fatto il suo corso. Dopo il suo arresto, Argueta si è dichiarata colpevole di furto aggravato di secondo grado, un reato classificato negli Stati Uniti come felony di classe C. Secondo quanto dichiarato dal Procuratore Distrettuale della Contea di Nassau, la donna è stata condannata a una pena compresa tra 1 anno e 4 anni di prigione. La sentenza era attesa per il 15 marzo 2023, anche se non sono stati forniti ulteriori aggiornamenti sull’effettiva esecuzione della pena.

Ma non è tutto. Argueta ha dovuto anche rinunciare a 317.857,13 dollari (poco più di 305.000€) che erano stati bloccati nel suo conto bancario. Questa somma, parte della vincita fraudolenta, è stata restituita al legittimo vincitore nel maggio del 2022. Una piccola consolazione per il cugino truffato, che ha potuto recuperare almeno una parte della somma sottratta con l’inganno. “L'imputata pensava di aver vinto alla lotteria quando ha cercato di far passare per suo il biglietto vincente da 1 milione di dollari del cugino, incassando una somma di oltre 500.000 dollari,” ha dichiarato la Procuratrice Distrettuale Donnelly. “Ma le sue azioni dettate dall’avidità hanno anche segnato la fine della sua fortuna, e ora sconterà del tempo in prigione per il suo crimine.”
