Qual è l'età perfetta per trovare l'amore, secondo una teoria matematica

Trovare l’amore è uno dei grandi misteri della vita. Alcune persone incontrano la loro anima gemella durante l’adolescenza e vivono felicemente per sempre, altre trovano la loro metà più avanti negli anni, e c’è chi fatica a trovare la persona giusta. Ogni storia è unica, ma secondo una teoria matematica, esiste un’età ideale per trovare l’amore.

Secondo la matematica Hannah Fry, che ha condotto una ricerca sul tema nel 2017, esiste un momento statisticamente ottimale per incontrare il vero amore. I suoi studi, ripresi dal sito danese Senest, si basano su una teoria nota come "teoria della fermata ottimale", una formula matematica che viene applicata anche in altri ambiti decisionali complessi, come la ricerca del lavoro o l’acquisto di una casa.

La teoria della fermata ottimale e il 37% delle possibilità

La teoria sostiene che, per massimizzare le probabilità di fare la scelta giusta, è necessario esplorare e "scartare" una certa percentuale delle opzioni disponibili prima di prendere una decisione definitiva. Nello specifico, il momento ideale per fermarsi e scegliere arriva dopo aver analizzato il primo 37% delle opzioni. Applicata alle relazioni, la teoria suggerisce che è improbabile trovare l’amore vero tra le prime persone con cui si esce. Invece, le possibilità di successo aumentano significativamente una volta che si supera quel primo 37%. Questo periodo iniziale serve a fare esperienza e a capire meglio ciò che si desidera in un partner.

La teoria matematica della "fermata ottimale" ha indicato qual è l'età ideale per trovare l'amore.
La teoria matematica della "fermata ottimale" ha indicato qual è l'età ideale per trovare l'amore.

Ad esempio, prendendo come riferimento una persona che inizia ad avere relazioni romantiche a 15 anni e supponendo che smetta di cercare intorno ai 40 anni, il "momento perfetto" per trovare l’amore sarebbe tra i 27 e i 35 anni.

L’importanza delle esperienze precoci

Secondo la psicologa Ingrid Blessom, intervistata da Senest, le relazioni precoci giocano un ruolo fondamentale. "Queste esperienze ti aiutano a capire quali qualità di un partner ti piacciono e quali ti sono davvero utili", spiega. Anche se quelle relazioni non si trasformano in amori duraturi, contribuiscono a costruire un bagaglio emotivo e relazionale che sarà utile per il futuro.

La teoria della fermata ottimale non implica che chi trova l’amore prima o dopo questa fascia di età sia destinato al fallimento. Al contrario, ogni storia è diversa e molte variabili, come la maturità emotiva, le circostanze personali e i valori culturali, influenzano il momento in cui si è pronti per una relazione seria.

La matematica incontra la realtà

Sebbene la teoria della fermata ottimale offra una prospettiva interessante, è importante considerare che l’amore non è solo una questione di probabilità o calcoli. Le emozioni, la chimica e le circostanze giocano un ruolo cruciale. Tuttavia, comprendere questa teoria può aiutare a guardare con più serenità il proprio percorso amoroso. Spesso, chi entra in una relazione dopo i 30 anni porta con sé una maggiore consapevolezza di sé e delle proprie esigenze. Questo può contribuire a costruire relazioni più solide e appaganti rispetto a quelle nate in gioventù, quando si tende a sperimentare di più.

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