Drew Binsky è uno dei pochi viaggiatori al mondo ad aver visitato ogni singolo paese riconosciuto ufficialmente. Con milioni di follower sui social e anni di esperienze accumulati in giro per il mondo, Drew è noto per la sua curiosità e per la capacità di immergersi completamente nelle culture locali, anche attraverso la cucina. Tuttavia, non tutte le esperienze culinarie si sono rivelate piacevoli. In uno dei suoi video più recenti, Drew ha raccontato i tre cibi peggiori che ha mangiato durante i suoi viaggi: uno in Europa e due in Asia.
1. Carne di squalo fermentata – Islanda
Il primo piatto di questa lista è la carne di squalo fermentata, un’iconica specialità islandese conosciuta come hákarl. Drew ha spiegato che questa carne viene preparata sotterrando lo squalo in una buca per diversi mesi, permettendo al processo di fermentazione di neutralizzare le tossine naturalmente presenti nella carne. Successivamente, viene appesa ad asciugare per altre settimane.

"Posso dire che è tra i pochissimi cibi che non sono riuscito nemmeno a ingoiare", ha confessato Drew. Il problema principale, per lui, è stato l’odore estremamente pungente, simile all’ammoniaca, che rende difficile persino avvicinarsi al piatto. Anche il sapore, intensamente salato e acido, è un ostacolo per chiunque non sia abituato. Drew ha sottolineato che, sebbene gli islandesi considerino questa pietanza una parte importante della loro tradizione culinaria, per molti visitatori è una sfida insuperabile.
2. Shot di sangue e cuore di serpente – Vietnam
Il secondo cibo, o meglio bevanda, che Drew ha inserito nella lista è forse il più estremo. In un piccolo paese nel nord del Vietnam, durante una cena, gli è stato offerto uno shot composto da sangue, cuore di serpente e vodka. Questo rituale è considerato una dimostrazione di forza e coraggio, ma per Drew è stato un limite difficile da superare.
"La carne di serpente cucinata alla griglia, cruda e con le verdure non mi è dispiaciuta affatto", ha raccontato, "ma lo shot con quei tre ingredienti è stato davvero troppo." Ciò che lo ha colpito di più è stato il fatto che il cuore del serpente, ancora pulsante, fosse uno degli elementi principali dello shot. Drew ha ammesso che l’esperienza lo ha sopraffatto, rendendola una delle più difficili tra quelle affrontate nel suo giro del mondo.
3. Testa di pecora – Iran
Il terzo cibo è la testa di pecora, un piatto tradizionale iraniano che Drew ha assaggiato durante una visita al paese. Questo piatto prevede che si consumino tutte le parti della testa, inclusi occhi, lingua e cervello. Drew ha confessato che, dei tre cibi elencati, questo è stato quello che gli è dispiaciuto di meno, ma che comunque non mangerebbe di nuovo.
"Ho dovuto mangiarlo perché in Iran è tradizione, e molte persone lo apprezzano ma se tornassi indietro non lo rifarei" ha spiegato. Tuttavia, ha trovato il sapore del cervello particolarmente intenso e poco piacevole. Anche l’idea stessa di mangiare un cervello lo ha messo a disagio. Sebbene abbia rispettato la cultura locale e si sia impegnato a provare tutto, Drew ha ammesso che questo piatto rientra tra le sue esperienze culinarie peggiori in giro per il mondo.
Un consiglio per i viaggiatori
Riflettendo su queste esperienze, Drew ha concluso con un avvertimento per i viaggiatori meno esperti: “Se non siete abituati a sapori estremi, evitate di ordinare questi cibi. Il gusto è davvero molto forte e potrebbe essere troppo per chi non è preparato”. Nonostante queste difficoltà, Drew ha sottolineato l’importanza di rispettare le tradizioni culinarie locali, anche quando si tratta di piatti che sfidano i nostri limiti personali.
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