Fa 250.000 passi in una settimana e svela i cambiamenti avuti sul suo fisico

Jack Massey Welsh, noto YouTuber britannico, ha portato a termine una sfida impressionante: camminare 250.000 passi in una settimana, equivalenti a una media di circa 37.700 passi al giorno. Questo significa percorrere ogni giorno oltre 17 miglia, quindi 27 chilometri abbondanti. La sua esperienza, documentata in un video che ha raccolto oltre 1,5 milioni di visualizzazioni, ha suscitato curiosità e dibattiti, ma anche riflessioni sulla salute e i limiti del corpo umano.

Jack ha notato una serie di cambiamenti significativi nel suo corpo al termine della sfida. Confrontando le foto prima e dopo, ha evidenziato una riduzione del grasso corporeo, in particolare sulla pancia e sulle braccia. Nonostante il peso complessivo fosse sceso di soli 2 libbre (circa 0,9 kg), ha osservato che le sue cosce erano leggermente aumentate di circonferenza (0,5 cm), segno di un miglioramento della massa muscolare nelle gambe.

“Non mi aspettavo di vedere una differenza così evidente”, ha commentato Jack, aggiungendo che questa trasformazione fisica era stata una sorpresa, considerando il breve periodo di tempo. Tuttavia, ha sottolineato che i benefici estetici sono stati accompagnati da dolori e disagi fisici significativi.

Le difficoltà incontrate durante la sfida

Non è stato tutto facile. Già dal primo giorno, con una lunga passeggiata di oltre 15.000 passi seguita da altre due uscite, Jack ha cominciato a sentire la fatica. Col passare dei giorni, le difficoltà sono aumentate: piedi doloranti, caviglie gonfie, unghie nere e vesciche sono diventati problemi quotidiani. Al quinto giorno, ha dovuto ricorrere ad antidolorifici per affrontare il dolore crescente. Nonostante tutto, ha dichiarato che completare la sfida gli ha dato un’incredibile sensazione di realizzazione personale.

Secondo la dottoressa Deepali Misra-Sharp, medico di base, percorrere 250.000 passi in una settimana è un traguardo impressionante, ma non è consigliabile per la maggior parte delle persone, specialmente se non abituate a fare attività fisica. “Camminare così tanto senza un’adeguata preparazione è un comportamento estremo che può comportare più rischi che benefici”, ha spiegato. Misra-Sharp ha sottolineato che una sfida del genere dovrebbe essere affrontata solo da persone già allenate e abituate a sforzi fisici significativi, simili a quelli di una maratona.

Anche la professoressa Lindsay Bottoms ha espresso riserve sulla sicurezza di una tale impresa. Ha evidenziato come un aumento improvviso e drastico dell’attività fisica possa portare a sintomi di sovrallenamento, tra cui un’immunità indebolita, aumento del battito cardiaco a riposo, ansia e difficoltà nel sonno. Inoltre, il gonfiore alle caviglie sperimentato da Jack potrebbe essere causato dal ristagno di sangue nelle gambe, un effetto comune in caso di stress fisico eccessivo.

Come camminare in modo sicuro per perdere peso

Sebbene aumentare il numero di passi quotidiani sia una strategia efficace per migliorare la salute generale e perdere peso, gli esperti raccomandano di farlo in modo graduale. “Aumentare il numero di passi settimanali di circa 500 alla volta è un approccio più sicuro e sostenibile”, ha suggerito la professoressa Bottoms. In aggiunta, integrare esercizi di rafforzamento muscolare, come il pilates, può migliorare il metabolismo e favorire una maggiore perdita di peso a riposo. Ridurre l’apporto calorico in modo moderato, combinato con un incremento graduale dell’attività fisica, è la chiave per ottenere risultati duraturi senza rischi per la salute.

Il prima e il dopo: c'è un cambio fisico quasi impercettibile, in particolare sui fianchi
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La lezione di Jack: una sfida da non imitare

Jack Massey Welsh ha dimostrato una determinazione incredibile nel portare a termine la sua sfida, ma lui stesso non consiglia a nessuno di ripetere l’esperimento. “I miei muscoli e articolazioni non riuscivano a tenere il passo. Due giorni dopo la fine della sfida, le mie caviglie erano ancora gonfie”, ha confessato. Nonostante i risultati visibili sul suo corpo, il dolore e i disagi hanno superato i benefici. Per chi desidera migliorare la propria salute camminando, l’esperienza di Jack serve come promemoria: più non è sempre meglio. La moderazione e la costanza sono fondamentali per raggiungere obiettivi senza compromettere il benessere fisico.

 

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