Come conservare la passata di pomodoro una volta aperta? Ecco l'indicazione dell'esperta e gli errori da non fare mai.
La passata di pomodoro è uno degli alimenti più comuni e versatili nelle cucine italiane. Perfetta per preparare sughi, condimenti e altre ricette, è spesso acquistata in grandi quantità. Tuttavia, una volta aperta, conservarla nel modo corretto diventa essenziale per evitare sprechi e soprattutto per preservare la nostra salute. La formazione di muffa, infatti, è un problema frequente se la passata non viene gestita adeguatamente.
Quando si apre una confezione di passata di pomodoro, è importante sapere che non può essere lasciata a temperatura ambiente. Deve essere trasferita immediatamente in frigorifero, dove la temperatura più bassa rallenta la proliferazione batterica e la formazione di muffe. Tuttavia, non tutte le zone del frigorifero sono uguali: per una conservazione ideale, è consigliabile posizionare la passata nella parte centrale, dove la temperatura è più stabile e fredda rispetto ai ripiani superiori o alla porta del frigorifero. La passata deve essere conservata in un contenitore ermetico. Se la confezione originale è in vetro con tappo richiudibile, può essere riutilizzata, ma bisogna assicurarsi che il tappo sia ben chiuso per evitare l’ingresso di aria. Nel caso di confezioni in cartone o tetrapak, è meglio travasare il contenuto in un barattolo di vetro pulito e asciutto, dotato di una chiusura sicura. Questo piccolo accorgimento riduce il rischio di contaminazione.
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Quanto dura la passata una volta aperta e come riconoscere la muffa: tutte le indicazioni
Come mostra il video con i consigli dell'esperta anche conservata in frigorifero, la passata di pomodoro ha una durata limitata. È consigliabile consumarla entro 5 giorni dall’apertura. Dopo questo periodo, il rischio di deterioramento aumenta significativamente, anche se non si vedono segni evidenti come muffa. Se non si prevede di utilizzarla tutta entro questo tempo, una soluzione può essere congelarla in porzioni più piccole. In questo modo si evita di sprecare il prodotto e lo si conserva per un periodo più lungo senza alterarne le proprietà.

Un segnale inequivocabile che la passata non è più sicura da consumare è la presenza di muffa. Questa si presenta solitamente come macchie di colore bianco, verde o nero sulla superficie del prodotto o sui bordi del contenitore. Se notate muffa, non tentate di rimuoverla e consumare il resto: le muffe possono rilasciare tossine invisibili a occhio nudo che si diffondono in tutto il prodotto, anche se sembrano localizzate in un punto specifico. Se la passata presenta un odore strano, una consistenza insolita o un colore alterato, è meglio non rischiare e gettarla. Questi segni indicano che il prodotto ha iniziato a decomporsi. Infine, ricordate che la qualità iniziale della passata è cruciale. Acquistate prodotti con una buona reputazione e controllate sempre la data di scadenza prima di aprire la confezione. Una passata di pomodoro di alta qualità non solo avrà un sapore migliore, ma sarà anche meno soggetta a deterioramento rapido.
