Perché possiamo mangiare la carne al sangue ma l'hamburger no? Nutrizionista risponde così

È una domanda che molti italiani si sono posti almeno una volta: perché una bistecca al sangue è considerata sicura da mangiare, mentre un hamburger deve essere ben cotto? Daniele Paci, agronomo italiano, ha dedicato un video proprio a questo tema, spiegando in maniera semplice e chiara le ragioni scientifiche dietro questa differenza apparentemente curiosa.

La sicurezza della bistecca al sangue

Secondo l'agronomo, la chiave della sicurezza della carne al sangue risiede nella posizione dei microrganismi patogeni. I microrganismi patogeni, se ci sono, nella bistecca si trovano all'esterno, spiega Paci. “Non penetrano facilmente all'interno della carne. Quando cuocio la carne, la temperatura esterna è sufficiente a sanificare il prodotto. La parte interna, invece, non mi preoccupa e non richiede di spingere la cottura più di tanto”.

In altre parole, il calore applicato durante la cottura di una bistecca è sufficiente a uccidere i batteri presenti sulla superficie. Anche se l'interno della carne rimane crudo, non rappresenta un rischio significativo, poiché i microrganismi non hanno avuto modo di colonizzare quella parte. Questa caratteristica rende sicuro consumare una bistecca al sangue, a patto che sia stata manipolata e conservata correttamente prima della cottura.

Il caso dell’hamburger: carne macinata e rischio aumentato

Con gli hamburger, però, la situazione è completamente diversa. Il problema principale è che l’hamburger è fatto di carne macinata, e il processo stesso di macinazione comporta un significativo aumento del rischio di contaminazione. Proprio per l’azione meccanica che abbiamo fatto, di macinare il tutto, i microrganismi presenti sulla superficie della carne sono stati mescolati all’interno della massa, spiega Paci.

Daniele Paci ha spiegato perché la bistecca al sangue è 'sicura', mentre l'hamburger va cotto a puntino
Daniele Paci ha spiegato perché la bistecca al sangue è 'sicura', mentre l'hamburger va cotto a puntino

Questo significa che batteri potenzialmente pericolosi, come Escherichia coli, Salmonella o Listeria, possono essere distribuiti uniformemente all’interno della carne macinata. Di conseguenza, per rendere sicuro un hamburger, è fondamentale che tutto il prodotto, inclusa la parte centrale, raggiunga una temperatura sufficientemente elevata per abbattere eventuali microrganismi. L’agronomo sottolinea l’importanza di una cottura adeguata: “Se vogliamo essere sicuri di mangiare qualcosa che non ci faccia male, dobbiamo essere certi che la temperatura sia sufficientemente elevata fino al cuore della carne.” Questo spiega perché gli hamburger devono essere cotti completamente, senza lasciare parti rosate o crude al centro.

Cosa succede se l’hamburger non è ben cotto?

Non rispettare queste regole può portare a gravi conseguenze per la salute. I batteri che possono trovarsi nella carne macinata sono in grado di provocare intossicazioni alimentari, che variano da sintomi lievi come crampi addominali e diarrea a condizioni più gravi, soprattutto nei bambini, negli anziani e nelle persone con un sistema immunitario debole. Tra i microrganismi più temuti c’è l’Escherichia coli O157:H7, un ceppo particolarmente pericoloso che può causare gravi danni ai reni e, in alcuni casi, essere letale. Questo batterio è stato spesso associato a episodi di contaminazione di carne macinata poco cotta.

Come cucinare in sicurezza?

Per garantire la sicurezza degli hamburger, è importante seguire alcune semplici regole:

  1. Cuocere bene la carne macinata: assicurati che la temperatura interna dell’hamburger raggiunga almeno i 70-75°C. Puoi utilizzare un termometro da cucina per avere la certezza che sia cotto in modo uniforme.
  2. Manipolare la carne con cura: evita la contaminazione incrociata lavando accuratamente le mani, i taglieri e gli utensili che entrano in contatto con la carne cruda.
  3. Conservare correttamente: mantieni la carne macinata sempre a temperatura refrigerata (al di sotto di 4°C) e consumala entro pochi giorni dall’acquisto.
  4. Acquistare da fonti sicure: scegli carne di alta qualità da macellai o supermercati di fiducia, e preferibilmente opta per prodotti freschi e non confezionati.

 

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