Senti il bisogno di camminare mentre sei al telefono o ti lavi i denti? Psicologo spiega cosa vuol dire

Ti capita di sentire l’irrefrenabile bisogno di camminare mentre sei al telefono o mentre lavi i denti? Se la risposta è sì, sappi che non sei solo. Lo psicologo italiano Roberto Pagano, noto su Instagram come dr_roberto_psy, ha recentemente risposto a una domanda di una sua follower che confessava di "uscire pazza" se non poteva camminare in giro per casa mentre si lavava i denti.

Pagano ha spiegato che questo comportamento è tipico delle persone con ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività). L’ADHD è un disturbo del neurosviluppo caratterizzato da difficoltà di attenzione, impulsività e iperattività. In molti casi, le persone con ADHD trovano difficile rimanere fermi mentre svolgono compiti che richiedono concentrazione o che non forniscono sufficiente stimolazione mentale.

L'utente dr_roberto_psy ha risposto alla domanda di una follower sul bisogno irrefrenabile di camminare mentre si parla al telefono si lavano i denti.
L'utente dr_roberto_psy ha risposto alla domanda di una follower sul bisogno irrefrenabile di camminare mentre si parla al telefono si lavano i denti.

Oltre a camminare mentre si lavano i denti, un altro comportamento comune è quello di muoversi mentre si parla al telefono. Ma non solo: alcune persone con ADHD possono anche sentire il bisogno di camminare mentre leggono, studiano o addirittura mangiano. Questo avviene perché il movimento stimola la dopamina, un neurotrasmettitore legato alla motivazione, alla concentrazione e al piacere. Per chi ha l’ADHD, aumentare la dopamina attraverso il movimento può migliorare la capacità di mantenere l’attenzione e regolare il focus.

Perché il movimento aiuta la concentrazione?

Secondo diverse ricerche scientifiche, il movimento fisico può avere un impatto positivo sulle funzioni cognitive. Uno studio pubblicato sulla rivista Neuroscience & Biobehavioral Reviews ha dimostrato che l’attività fisica aumenta i livelli di dopamina e noradrenalina nel cervello, migliorando così le capacità di attenzione e concentrazione. Un’altra ricerca condotta dalla Università dell’Illinois ha evidenziato che anche il movimento lieve, come camminare o dondolarsi su una sedia, può aiutare le persone con ADHD a elaborare meglio le informazioni e a mantenere il focus più a lungo. Questo perché il movimento consente di rilasciare energia in modo controllato, riducendo la necessità di cercare stimoli esterni che potrebbero distrarre.

Un ulteriore studio della Università della California ha rivelato che il multitasking motorio e cognitivo (come camminare mentre si parla o si pensa a qualcosa) non è segno di distrazione, ma una strategia naturale per migliorare la produttività e la concentrazione nelle persone con ADHD.

Un’abitudine sana e funzionale

Quindi, se ti ritrovi a camminare avanti e indietro mentre fai una telefonata o mentre ti lavi i denti, non preoccuparti. Come sottolinea il dottor Pagano, questo comportamento è del tutto normale, sano e persino utile. Il movimento aiuta il cervello a funzionare meglio e può essere una strategia efficace per aumentare la concentrazione e migliorare le prestazioni cognitive. Insomma, il bisogno di muoversi mentre si svolgono altre attività non dovrebbe essere visto come un problema, ma piuttosto come una strategia naturale per gestire l’attenzione e l’energia mentale. Se ti riconosci in questa descrizione, sappi che il tuo corpo sta semplicemente trovando il modo migliore per ottimizzare le sue capacità cognitive.

 

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