Dovresti davvero lavare i vestiti dopo ogni utilizzo? Esperto di igiene risponde così

Alex Costa, content creator statunitense esperto di igiene, ha recentemente affrontato un tema che divide molte persone: è davvero necessario lavare i vestiti dopo ogni utilizzo? La sua risposta è chiara: no, ma dipende dal tipo di indumento e dalle circostanze. Nel suo video, Costa fornisce una guida pratica per bilanciare igiene, praticità ed ecosostenibilità.

Non tutti i capi necessitano di un lavaggio immediato dopo essere stati indossati. A seconda del materiale, del grado di esposizione al sudore e dell’utilizzo, si possono seguire queste indicazioni:

  • T-shirt, polo e maglie intime → da lavare ogni 2 o massimo 3 utilizzi.
  • Maglioni di lana e felpe → possono resistere fino a 4 o 5 utilizzi.
  • Camicie → necessitano di un lavaggio dopo 3 utilizzi.
  • Intimo e calzini → vanno lavati dopo ogni utilizzo, preferibilmente al mattino dopo la doccia.
  • Giacche da completo → da lavare dopo 2 o massimo 3 utilizzi, sempre a secco.
  • Vestiti da palestra o da allenamentolavaggio obbligatorio dopo ogni utilizzo.
  • Pantaloni comodi e tute → da lavare dopo 4 o 5 giorni.
  • Jeans in denim → possono essere indossati 10-12 volte prima di un lavaggio.
  • Giubbotti e giacche → vanno lavati una o due volte all’anno, poiché vengono utilizzati prevalentemente all'esterno e raramente entrano in contatto diretto con il corpo.
Vesiti come le t-shirt o le maglie della salute andrebbero lavare dopo 2-3 utilizzi, soprattutto tra le persone che non sudano eccessivamente.
Vesiti come le t-shirt o le maglie della salute andrebbero lavare dopo 2-3 utilizzi, soprattutto tra le persone che non sudano eccessivamente.

Quando le regole cambiano

Ovviamente, queste sono linee guida generali e possono variare in base alle stagioni e alle condizioni personali. Ad esempio:

  • In estate, quando si suda di più, può essere necessario lavare alcuni capi più frequentemente.
  • Se un jeans si macchia, va lavato immediatamente, indipendentemente dal numero di utilizzi precedenti.
  • Chi ha una sudorazione abbondante potrebbe aver bisogno di lavare t-shirt e camicie più spesso.

Perché lavare meno i vestiti può essere una buona idea

Nella descrizione del suo video, Alex Costa sottolinea che ridurre la frequenza dei lavaggi ha diversi vantaggi:

  1. Allunga la vita dei capi → Lavaggi frequenti possono rovinare tessuti delicati e far sbiadire i colori.
  2. Aiuta l’ambiente → Meno lavaggi significano un minore consumo di acqua ed energia.
  3. Fa risparmiare denaro → Riducendo il consumo di detersivo e il numero di lavaggi, si abbassano i costi legati alla cura dei vestiti.

Costa suggerisce di usare il buon senso: "Se un capo è visibilmente sporco o ha assorbito molto sudore, va lavato subito. Ma se hai indossato una maglietta solo per poche ore senza sudare, probabilmente puoi metterla ancora una volta prima di metterla in lavatrice." In generale, lavare i vestiti dopo ogni utilizzo non è sempre necessario e, anzi, può essere dannoso per i capi e per l’ambiente. Seguendo alcuni semplici accorgimenti, è possibile mantenere un buon livello di igiene senza esagerare con i lavaggi. La chiave sta nell’adattare le proprie abitudini in base alla stagione, al tipo di indumento e al proprio stile di vita. Insomma, più che un obbligo rigido, il lavaggio dei vestiti è una questione di equilibrio e consapevolezza.

 

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