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Che con il passare degli anni cambiamo fisicamente è un dato di fatto, ma meno noto è il fatto che anche la nostra personalità subisca trasformazioni nel tempo. Secondo gli psicologi, la nostra identità non è statica, ma si modifica in modo graduale e costante. La psicologa Marta de la Fuente Lago, esperta in emozioni e salute, sottolinea che "non siamo la stessa persona per tutta la vita, perché la personalità è sempre in movimento".
Come e perché cambia il nostro carattere?
Secondo gli esperti, la personalità tende a mantenere una certa stabilità, soprattutto in età adulta, ma si adatta alle esperienze e ai cambiamenti della vita. Le trasformazioni non avvengono da un giorno all’altro, bensì in maniera sottile e progressiva, spesso quasi impercettibile nel breve periodo. Nel lungo termine, tuttavia, queste piccole modifiche possono portare a cambiamenti significativi.
Per comprendere meglio questa evoluzione, è utile distinguere tra temperamento, carattere e personalità:
- Il temperamento ha una base biologica e genetica ed è relativamente stabile nel tempo.
- Il carattere si sviluppa attraverso le esperienze di vita, l’educazione e le scelte personali.
- La personalità è il risultato dell’interazione tra temperamento e carattere, plasmata sia dalla genetica che dagli eventi vissuti.

Le fasi della vita e i cambiamenti caratteriali
La metamorfosi della personalità si manifesta in diverse fasi della vita, soprattutto nei momenti di transizione, come il passaggio dall’adolescenza all’età adulta o dall’età lavorativa alla pensione. Tuttavia, ci sono anche eventi cruciali che possono accelerare questi cambiamenti, come:
- La perdita di una persona cara o un evento traumatico.
- L’ingresso nel mondo del lavoro e l’assunzione di responsabilità.
- La nascita di un figlio o un cambiamento nelle relazioni sociali.
- Problemi di salute che impongono nuove prospettive e priorità.
Secondo lo studio condotto dall’American Psychological Association, pubblicato nel Journal of Personality and Social Psychology, un’analisi su ex studenti delle scuole superiori ha evidenziato come, nel corso di cinquant’anni, siano diventati più sicuri di sé, più responsabili e più socievoli rispetto all’adolescenza.
L'influenza dell’età sulla personalità: le ricerche scientifiche
Diversi modelli di studio, tra cui la teoria dei Cinque Grandi tratti della personalità sviluppata da Robert McCrae e Paul Costa, confermano che, con il passare del tempo, le persone tendono a diventare più coscienziose, stabili emotivamente e amichevoli. Al contrario, la tendenza all’apertura mentale e alla ricerca di novità può ridursi con l’età. Uno studio condotto in Giappone su centenari ha rivelato che, con il tempo, aumentano la consapevolezza, la socievolezza e l’autocontrollo. Tuttavia, non è chiaro se questi tratti siano stati sviluppati nel corso della vita o se abbiano contribuito alla loro longevità.
La psicologa María Dolores Ortiz Muñoz, del Hospital Universitario Infanta Elena de Valdemoro, aggiunge che con l’avanzare dell’età le persone sviluppano una maggiore empatia, capacità di introspezione e gestione delle emozioni. Questo si traduce in una crescente importanza data ai rapporti interpersonali e alla qualità delle relazioni.
Cambiamenti positivi e negativi con l’età
Se da un lato l’età porta maggiore maturità e resilienza, non tutti i cambiamenti sono positivi. Alcune persone possono diventare più rigide nelle loro idee, meno tolleranti e più chiuse alle novità. Secondo la ricerca della Università di Edimburgo, dopo gli 80 anni molte persone mostrano una riduzione dell’apertura mentale e dell’estroversione, con un aumento della diffidenza e dell’irritabilità. Non sempre, però, questi cambiamenti sono dovuti all’età in sé. Alcuni segnali, come l’aumento della frustrazione, la chiusura emotiva o il ritiro sociale, possono essere sintomi di condizioni psicologiche come depressione o demenza. Per questo motivo, è fondamentale prestare attenzione ai cambiamenti improvvisi e consultare un esperto quando necessario.
Conclusione: come affrontare i cambiamenti della personalità?
Il cambiamento del carattere con l’età è un processo naturale e inevitabile. Tuttavia, è possibile guidare questa evoluzione in modo positivo attraverso:
- Autoconsapevolezza e introspezione: riconoscere i propri schemi di comportamento e lavorare su di essi.
- Gestione emotiva: imparare a gestire stress e frustrazioni in modo sano.
- Mantenimento delle relazioni sociali: coltivare amicizie e rapporti significativi per rimanere mentalmente aperti e flessibili.
In definitiva, non siamo le stesse persone per tutta la vita e questo è parte della nostra crescita. Accettare e comprendere questi cambiamenti può aiutarci a vivere con maggiore serenità e consapevolezza.
