I due orari in cui Jeff Bezos non fa mai riunioni di lavoro: "Sono inflessibile"

Jeff Bezos, fondatore di Amazon e presenza stabile nella top 5 degli uomini più ricchi del mondo da diversi anni, è noto per la sua attenzione all’ottimizzazione del tempo e alla massima efficienza nelle decisioni aziendali. Tra le tante strategie adottate nel corso della sua carriera, una delle più rigorose riguarda gli orari delle riunioni. Bezos è inflessibile su due momenti della giornata in cui non accetta incontri di lavoro.

Questa abitudine non nasce dal caso, ma da una precisa consapevolezza del funzionamento del cervello umano e dell’impatto che la fatica e il riposo hanno sulla capacità di prendere decisioni importanti.

Perché Bezos non tiene riunioni prima delle 10 del mattino?

A differenza di molti leader d'azienda che iniziano la giornata con riunioni operative fin dalle prime ore del mattino, Bezos ha scelto un approccio completamente diverso. Durante un'intervista con il divulgatore Lex Fridman, ha spiegato la sua abitudine di prendersi del tempo per sé prima di iniziare la giornata lavorativa.

Bezos ha dichiarato di non essere una persona immediatamente produttiva appena sveglio. Invece di immergersi subito nel lavoro, segue quella che lui chiama "la regola di un’ora":
Evita di guardare schermi appena sveglio
✔ Dedica tempo alla sua routine personale, come fare colazione con la sua compagna Lauren Sánchez
✔ Legge il giornale e si concede un momento di tranquillità
✔ Pratica attività fisica prima di iniziare la sua giornata lavorativa

Solo dopo le 10 del mattino il suo cervello è pronto per affrontare decisioni strategiche e problemi complessi. Questa abitudine trova riscontro anche nella scienza: uno studio della University of California, pubblicato su Nature, ha confermato che iniziare la giornata con un risveglio graduale, senza stress e sovraccarico mentale, contribuisce a migliorare il rendimento cognitivo e la capacità decisionale.

Perché Bezos non tiene riunioni di lavoro dopo le 17?

Se la mattina è il momento perfetto per affrontare questioni strategiche, il tardo pomeriggio è l’esatto opposto. Dopo le 17, Bezos si rifiuta di partecipare a riunioni e non prende decisioni importanti. Durante un intervento al The Economic Club di Washington nel 2018, ha spiegato il motivo di questa scelta:

"Se devo affrontare qualcosa di davvero impegnativo per la mente, quella è una riunione da fare alle 10 del mattino. Perché alle cinque di sera penso: 'Non riesco a ragionare su questo oggi. Riproviamo domani alle 10’.”

Bezos è consapevole dell’impatto della fatica mentale sulla qualità delle decisioni. Dopo una lunga giornata di lavoro, la mente è più vulnerabile allo stress, alla stanchezza e alla riduzione della concentrazione, fattori che possono portare a decisioni impulsive o meno efficaci.

Jeff Bezos in una rara foto privata
Jeff Bezos in una rara foto privata

Uno studio condotto da Microsoft ha dimostrato che la capacità di concentrazione cala drasticamente nel corso della giornata, con un aumento della probabilità di errori. Se una riunione riguarda decisioni di alto livello, come quelle strategiche per Amazon o Blue Origin, è fondamentale affrontarla nel momento in cui il cervello è più lucido.

L’efficienza secondo Bezos: poche riunioni, ma efficaci

Oltre agli orari prestabiliti, Bezos ha introdotto altre strategie per rendere più produttive le riunioni:

  • La regola delle due pizze: non convoca mai riunioni con troppe persone. Secondo lui, se un team non può essere sfamato con due pizze, significa che è troppo numeroso per una riunione efficace.
  • Niente PowerPoint: Bezos preferisce che i partecipanti leggano un memorandum con tutte le informazioni necessarie, in modo da evitare lunghe presentazioni dispersive.
  • Massima concentrazione nelle ore più produttive: sfrutta il mattino per il lavoro più complesso e decisionale, lasciando le attività meno impegnative per il pomeriggio.

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