Indice dei contenuti
L’eterna questione sul bere acqua durante i pasti continua a dividere l’opinione pubblica, tra chi sostiene che sia un’abitudine salutare e chi, al contrario, ritiene che possa ostacolare la digestione. La comunità scientifica è concorde nell’affermare che bere acqua è essenziale per il benessere dell’organismo, contribuendo a prevenire il senso di affaticamento, a mantenere la pelle idratata, a rafforzare il sistema immunitario e a ridurre il rischio di problemi cardiaci. Tuttavia, resta il dubbio: è opportuno bere acqua mentre si mangia?
Secondo la nutrizionista spagnola Sandra Moñino, la risposta è chiara: bere acqua durante i pasti non è dannoso, ma è fondamentale non esagerare. "Puoi bere uno o due bicchieri senza problemi, ma non dovresti consumare mezzo litro d’acqua tutto d’un fiato", afferma nel suo podcast Con jengibre y limón.
Il mito degli otto bicchieri d’acqua al giorno
Per anni, il consiglio più diffuso sulla quantità d’acqua da assumere è stato quello degli "otto bicchieri al giorno". Tuttavia, secondo l'Accademia Spagnola di Nutrizione e Dietetica (AEND), questa indicazione non ha basi scientifiche solide. La quantità di acqua necessaria varia in base a numerosi fattori, tra cui il clima, il livello di umidità e l’attività fisica svolta. In altre parole, la miglior regola da seguire è ascoltare il proprio corpo e bere quando si avverte sete.

Un ulteriore aspetto da considerare è che l’acqua non proviene solo dalle bevande, ma anche dagli alimenti. Frutta e verdura, ad esempio, rappresentano una fonte di idratazione importante, contribuendo in modo significativo al fabbisogno giornaliero di liquidi.
Bere acqua a tavola: quali sono le reali conseguenze?
Secondo la nutrizionista Moñino, il vero problema non è tanto bere acqua durante i pasti, ma il modo in cui lo si fa. Il nostro stomaco produce naturalmente acidi digestivi che aiutano a scomporre il cibo e favoriscono l’assorbimento dei nutrienti. Se si beve troppa acqua in un’unica volta, soprattutto a stomaco pieno, questi acidi possono diluirsi e rendere la digestione meno efficiente. Le possibili conseguenze? Un maggiore accumulo di gas, sensazione di pesantezza e, in alcuni casi, episodi di reflusso acido o alterazioni del transito intestinale, come diarrea o stitichezza. Questo non significa che sia necessario evitare del tutto l’acqua durante i pasti, ma è consigliabile consumarla con moderazione.
Quando e come bere acqua per favorire la digestione?
Per mantenere un buon equilibrio idrico senza compromettere la digestione, gli esperti suggeriscono alcune semplici abitudini:
- Bere acqua in piccole quantità durante i pasti, senza eccedere.
- Evitare di assumere grandi quantità di acqua immediatamente prima o subito dopo aver mangiato.
- Distribuire il consumo di acqua durante l’arco della giornata, evitando di concentrarlo tutto in pochi momenti.
- Integrare fonti di idratazione naturali, come frutta e verdura, per favorire il bilancio idrico dell’organismo.
