Ti tingi i capelli bianchi? Ecco cosa vuol dire, secondo la psicologia

Nella società moderna, il colore dei capelli ha un ruolo importante nella percezione dell’età e dell’immagine personale. È comune che molte persone scelgano di tingersi i capelli bianchi per aderire a standard di bellezza che privilegiano un aspetto giovanile. Il grigio e il bianco sono spesso associati all’invecchiamento e, in alcuni contesti, possono essere visti come un segno di trascuratezza o perdita di vitalità.

Chi considera le proprie canizie un ostacolo alla propria sicurezza o immagine personale spesso ricorre a tinture e trattamenti per mantenere un colore uniforme e conforme alle aspettative culturali. Tuttavia, un numero crescente di persone sceglie di abbracciare il proprio colore naturale, vedendo nelle canizie un simbolo di autenticità e maturità.

Cosa significa lasciare i capelli bianchi al naturale?

Contrariamente all’idea che chi non si tinge i capelli abbia semplicemente rinunciato alla cura della propria immagine, numerosi studi indicano che lasciare i capelli bianchi può essere un segno di benessere psicologico e accettazione di sé.

Uno studio condotto dall’Accademia di Oxford e pubblicato su The Journals of Gerontology nel 2022 ha rivelato che molte persone che scelgono di non tingersi i capelli tendono a godere di un maggiore equilibrio emotivo e una migliore capacità di apprezzare la propria vita e le relazioni. L'indagine, basata su interviste a donne di età compresa tra i 40 e i 60 anni, ha rilevato che quasi la metà delle partecipanti aveva utilizzato tinture per capelli per un periodo compreso tra due e sei anni. Inoltre, una su tre non ricordava più il proprio colore naturale, a dimostrazione di un distacco dalla propria immagine autentica.

Meredith Gordon, autrice su Psychology Today, ha dichiarato: “Lasciare che i miei capelli bianchi crescano mi ha permesso di vedermi in modo diverso, non solo nel riflesso dello specchio, ma anche interiormente. Mi ha aiutato ad accettare parti di me stessa che cercavo di nascondere per conformarmi agli standard sociali”.

Le persone che non tingono i capelli bianchi tendono a essere più serene e ad avere una maggiore consapevolezza di sé
Le persone che non tingono i capelli bianchi tendono a essere più serene e ad avere una maggiore consapevolezza di sé

La professoressa Vanessa Cecil, dell’Università di Exeter, ha condotto uno studio intitolato “Invecchiamento e capelli grigi: le donne devono scegliere tra autenticità e competenza?”. La ricerca ha messo in evidenza una tendenza emergente in cui un numero crescente di donne sta scegliendo di accettare il proprio aspetto naturale come forma di espressione e autenticità. “Nelle società occidentali, la donna anziana è spesso invisibile o considerata meno competente. Tuttavia, cresce il numero di donne che sfidano questi pregiudizi e rivendicano il diritto di essere viste e rispettate per quello che sono.” ha spiegato Cecil in un’intervista per We Life.

Quali tagli valorizzano i capelli bianchi?

Per chi decide di non tingere i capelli, il taglio diventa un elemento fondamentale per valorizzare la chioma e conferire un aspetto curato e moderno. Alcuni dei migliori tagli per chi ha capelli bianchi o grigi includono:

  • Bob asimmetrico: Questo stile conferisce un aspetto giovanile e dinamico, creando movimento e struttura.
  • Pixie corto: Un taglio audace e pratico che ringiovanisce istantaneamente e conferisce carattere al look.
  • Shag moderno: Perfetto per chi cerca uno stile più naturale e voluminoso. Le scalature rendono i capelli bianchi più vivi e pieni di texture.
  • Lunghezze scalate: Ideali per chi desidera mantenere i capelli lunghi senza appesantire la chioma.

Anche per gli uomini esistono opzioni di taglio che valorizzano le canizie. Stili come l’undercut o il fade permettono di mantenere un look elegante e moderno, riducendo l’aspetto trasandato che alcuni temono quando iniziano a vedersi i primi capelli bianchi.

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