"Abbiamo scoperto alcune cose che alle Maldive sono normali ma per un italiano sono assurde", la testimonianza di due turisti

Federica e Andrea, una coppia di italiani appassionati di viaggi, hanno recentemente trascorso una vacanza alle Maldive, un vero paradiso terrestre noto per le sue acque cristalline e le spiagge da sogno. Tuttavia, durante il loro soggiorno, hanno scoperto alcune peculiarità locali che per i residenti sono perfettamente normali, ma che dal loro punto di vista di italiani risultano quantomeno curiose, se non addirittura assurde.

1. Le palme hanno un proprietario

Una delle prime scoperte che ha sorpreso Federica e Andrea riguarda le palme. Camminando lungo le spiagge, hanno notato che alcune palme avevano delle scritte in vernice blu con numeri apparentemente casuali. Dopo aver chiesto spiegazioni alla gente del posto, hanno scoperto che ogni palma appartiene a una famiglia del villaggio e che i numeri scritti su di esse servono proprio a identificarne il proprietario. Questa pratica è radicata nella cultura locale e ha a che fare con il diritto esclusivo di raccogliere le noci di cocco e altri frutti prodotti dalla pianta.

2. Un rimedio naturale per le ferite

Un'altra scoperta interessante riguarda i metodi tradizionali per curare le piccole ferite e i tagli. Invece di utilizzare cerotti o disinfettanti chimici, i maldiviani fanno uso di una sostanza naturale estratta da alcune piante locali, come la pianta di Neem e il Noni. Questi estratti hanno proprietà antisettiche e cicatrizzanti, accelerando la guarigione in modo naturale.

3. Bikini sì, bikini no

Molti italiani sanno che le Maldive sono un paese a maggioranza musulmana, ma in pochi conoscono le regole legate all'abbigliamento in spiaggia. Federica e Andrea hanno scoperto che ci sono spiagge dove è consentito indossare il bikini e altre dove è severamente vietato. Per i turisti, la formula da ricordare è "bikini beach": se una spiaggia è contrassegnata con questa dicitura, è possibile indossare il costume da bagno occidentale. Altrimenti, è necessario coprirsi con abiti più consoni alla cultura locale.

4. Nei negozi si entra scalzi

Una delle abitudini più particolari che ha lasciato senza parole i due turisti riguarda l'ingresso nei negozi e nei supermercati. In molte isole delle Maldive, è buona norma entrare scalzi. La prima volta che Federica e Andrea hanno visto una fila di ciabatte lasciate fuori dall’ingresso di un negozio, sono rimasti confusi. Solo dopo hanno capito che questa è una pratica comune e rispettata da tutti, soprattutto nei momenti di maggiore affollamento.

In molti negozi delle Maldive, sarà normale vedere delle ciabatte fuori dall'ingresso: vuol dire che bisogna entrare scalzi.
In molti negozi delle Maldive, sarà normale vedere delle ciabatte fuori dall'ingresso: vuol dire che bisogna entrare scalzi.

5. Nuotare è una materia scolastica

Infine, una delle scoperte più affascinanti riguarda il sistema scolastico maldiviano. In una nazione composta interamente da isole, non sorprende che il nuoto sia una delle materie obbligatorie nelle scuole. Praticamente ogni maldiviano sa nuotare perfettamente sin da piccolo e molti hanno anche ottime capacità di apnea. Inoltre, gli abitanti del luogo nuotano senza timore accanto alle specie di squali più mansuete che popolano le acque delle Maldive, cosa che per un turista italiano potrebbe sembrare impensabile.

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