Indice dei contenuti
L'Antica Roma è famosa per le sue tradizioni culinarie, molte delle quali profondamente diverse da quelle della cucina romana moderna. Lo dimostra un video virale, di uno chef italiano che ha preparato un piatto tipico dei tempi passati, a base di cicoria.
Talvolta lo dimentichiamo, ma alcuni ingredienti oggi comunissimi in Italia, come pomodori, patate, mais e caffè, erano completamente assenti nella dieta romana precristiana (la nostra dieta è profondamente cambiata in seguito alla scoperta delle cosiddette Americhe). Anche le abitudini alimentari erano differenti: mentre oggi molti romani consumano la cicoria alla fine del pasto per "sgrassare", in passato veniva usata in piatti più elaborati.
Lo chef di Taverna Testaccio, noto ristorante romano, ha deciso di sperimentare una ricetta dell’epoca antica a base di cicoria e ha condiviso la sua esperienza in un video. Il risultato? Un piatto che ha messo a dura prova il suo palato.
La preparazione della ricetta
Lo chef inizia la preparazione mostrando alla telecamera un mazzetto di cicoria, lavata con attenzione pochi minuti prima. Successivamente, taglia una cipolla bianca di grosse dimensioni, aggiungendola all'insalatiera. Il passaggio successivo prevede l'aggiunta di alici, esclusivamente la polpa, che contribuisce a dare sapidità al piatto.
Per completare la preparazione, lo chef affetta un uovo sodo a rondelle e lo unisce agli altri ingredienti. Infine, aggiunge un pizzico di sale – con moderazione, vista la presenza delle acciughe –, un filo di olio d'oliva e una piccola quantità di aceto di vino, che regala una nota acidula tipica della cucina romana arcaica. Dopo aver mescolato il tutto con cura, arriva il momento della verità: l’assaggio.
Il giudizio dello chef: un’esperienza indimenticabile (in senso negativo)
All’inizio, lo chef sembra piuttosto neutrale: "Non è il piatto più buono che abbia mai mangiato, ma non è male. Certo, non lo venderei nel mio ristorante...", commenta dopo il primo boccone. Tuttavia, dopo appena 10-15 secondi, il suo volto cambia espressione e la sua opinione si ribalta completamente. "Ora che il sapore ha invaso la mia bocca, ammetto che è pessimo. Meglio 'na cicorietta ripassata! Tutta la vita!".

Il retrogusto persistente della combinazione di ingredienti, l’acidità dell’aceto e la forte presenza della cicoria rendono il piatto un'esperienza gustativa poco piacevole. Lo chef ammette con sincerità che preferisce di gran lunga la versione moderna della cicoria ripassata, più gustosa e armoniosa nei sapori.
La cucina dell’Antica Roma: un gusto da riscoprire?
Questo esperimento dimostra quanto siano cambiate le abitudini alimentari nel corso dei secoli. Sebbene la cucina dell'Antica Roma fosse basata su ingredienti semplici e su sapori intensi, alcune combinazioni risultano difficili da apprezzare per il palato moderno.
Oggi, la cicoria è spesso cucinata ripassata in padella con aglio e peperoncino, un piatto amato dai romani per il suo gusto deciso ma equilibrato. Questo esperimento culinario conferma che, in alcuni casi, le reinterpretazioni moderne riescono a migliorare le tradizioni del passato.
Forse non tutto ciò che veniva mangiato nell’Antica Roma merita di essere riportato sulle nostre tavole, ma di sicuro la cucina di quel tempo continua a suscitare curiosità e dibattiti tra gli appassionati di storia e gastronomia.
Visualizza questo post su Instagram
