Negli ultimi anni, sempre più content creator si sono lanciati in sfide di viaggio che mostrano il costo della vita nei diversi Paesi del mondo. Tra questi, Emily Parnell, assistente di volo e appassionata viaggiatrice inglese, ha deciso di visitare uno dei supermercati più conosciuti dello Sri Lanka con un obiettivo ben preciso: vedere cosa può acquistare con 500 Rupees, ovvero circa 1.50€ a febbraio 2025. La sfida si è rivelata più difficile del previsto, soprattutto perché il supermercato scelto, Arpico, è considerato di fascia alta rispetto ai mercatini rionali o ad altre catene locali.
Appena entrata nel supermercato, Emily si è subito resa conto della grande varietà di prodotti disponibili, con reparti ben forniti e scaffali pieni di opzioni sia locali che internazionali. Il primo acquisto che ha effettuato è stato un pacchetto di noodles istantanei, che le è costato 250 Rupees, ovvero poco più di 70 centesimi di euro. "La scelta di noodles è enorme qui", ha commentato mentre mostrava gli scaffali pieni di diverse varianti di questo prodotto, molto popolare nella cucina asiatica.

Proseguendo nella sua esplorazione, ha trovato uno snack dolce al formaggio, venduto a soli 50 Rupees, pari a circa 17 centesimi di euro. Un prezzo sorprendentemente basso per chi è abituato ai costi dei supermercati europei, e in particolare per chi viene dal Regno Unito. Un altro snack interessante che ha attirato la sua attenzione è stato un pacchetto di crackers rotondi a base di farina di riso, venduti a 150 Rupees, ovvero poco meno di 50 centesimi di euro. Tuttavia, per rimanere all'interno del budget prefissato, ha deciso di rinunciare a questo acquisto.
La sfida del supermercato dello Sri Lanka con 1.50€
Il vero ostacolo alla riuscita della sfida è arrivato quando Emily ha deciso di comprare della frutta. Convinta che i prodotti freschi costassero meno, ha scelto un'anguria piccola, di circa 800 grammi. Tuttavia, il prezzo si è rivelato inaspettatamente alto: 470 Rupees, ovvero circa 1.40 euro. Questo ha fatto sì che il suo budget di 500 Rupees venisse superato, decretando il fallimento della sfida. "Se avessi scelto solo i noodles istantanei e un piccolo pacchetto con due biscotti al cioccolato, sarei rimasta nel budget", ha spiegato alla fine del video.
Un aspetto interessante emerso dal suo esperimento è il confronto tra Arpico e altre catene di supermercati dello Sri Lanka. Emily ha sottolineato come il supermercato Food City, per esempio, sia decisamente più economico e anche molto più affollato. Questo suggerisce che, se avesse scelto un punto vendita diverso, avrebbe potuto ottenere più prodotti per la stessa cifra.
L’esperienza di Emily Parnell è un'ulteriore dimostrazione di come il costo della vita possa variare non solo da un Paese all’altro, ma anche all’interno della stessa città, a seconda del luogo in cui si decide di fare acquisti. La sua avventura in un supermercato di fascia alta ha evidenziato sia le sfide economiche per i viaggiatori con un budget limitato, sia alcune delle peculiarità del mercato alimentare locale. La prossima volta che visiterà lo Sri Lanka, forse opterà per un mercatino rionale, dove la stessa cifra potrebbe garantirle una spesa più sostanziosa.
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