Alcune persone sentono il bisogno costante di ricevere approvazione dagli altri per sentirsi sicure di sé. Questa necessità può spingerle a modificare il proprio comportamento, reprimere le proprie opinioni e persino sacrificare il proprio benessere emotivo pur di compiacere chi le circonda. Secondo la psicologa Lesli Peña, intervistata dalla piattaforma spagnola Psicología y Mente, questa dinamica può essere il risultato di esperienze passate e credenze personali, con un impatto significativo sulla salute mentale.
1. Insicurezza e senso di non appartenenza
Le persone che cercano costantemente la validazione altrui spesso presentano una bassa autostima e un senso di insicurezza interiore. Fin dall’infanzia, si impara che essere apprezzati dagli altri può favorire l’accettazione sociale ed evitare conflitti. Tuttavia, coloro che non credono di meritare amore e riconoscimento semplicemente per quello che sono tendono a modellare il proprio comportamento in base alle aspettative altrui. Questa dinamica, se diventa una costante, può ostacolare lo sviluppo personale e portare a stress, ansia e dipendenza emotiva (Peña, 2024).
2. Mancanza di autoefficacia
Un’altra caratteristica comune in chi cerca sempre approvazione è la difficoltà nel riconoscere il proprio valore indipendentemente dal giudizio esterno. Ad esempio, potrebbero non considerarsi competenti nel proprio lavoro finché un collega o un superiore non lo conferma. Questa dipendenza dall’opinione degli altri porta spesso a una continua ricerca di conferme e a un circolo vizioso di insoddisfazione e fragilità emotiva.
3. Difficoltà nel fissare limiti
La paura di deludere gli altri o di essere percepiti in modo negativo rende difficile per queste persone stabilire limiti chiari nelle relazioni interpersonali, lavorative e affettive. Accettano compiti e favori che non desiderano svolgere pur di evitare un possibile rifiuto. Questo comportamento, se protratto nel tempo, può causare esaurimento psicologico e perdita di identità (Peña, 2024).
Come superare la necessità di approvazione
Secondo un’analisi pubblicata su El Confidencial, superare la dipendenza dall’approvazione altrui richiede un percorso di autoconoscenza e sviluppo personale. Un passaggio fondamentale è imparare a riconoscere e valorizzare le proprie emozioni e necessità senza cercare la conferma esterna. La costruzione di una solida autostima e la pratica dell’autoaccettazione sono strategie chiave per spezzare questo schema comportamentale. Uno degli approcci terapeutici più efficaci è la terapia cognitivo-comportamentale (TCC), che aiuta il paziente a identificare e ristrutturare le credenze apprese nell’infanzia che perpetuano il bisogno di approvazione. Questo metodo consente di riassegnare nuovi significati alle esperienze passate e di sviluppare una maggiore autonomia emotiva (Beck, 2023). Chi volesse intraprendere suddetta terapia, dovrebbe rivolgersi a un esperto di psicologia.

In definitiva, riconoscere la propria tendenza a cercare costantemente approvazione è il primo passo verso una maggiore autenticità e benessere emotivo. Liberarsi dal peso del giudizio altrui permette di costruire relazioni più genuine e di vivere con maggiore serenità. La psicoterapia e l’introspezione possono fornire gli strumenti necessari per acquisire fiducia in sé stessi e ridurre la dipendenza dall’accettazione esterna.
