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Acquistare online può riservare delle vere e proprie sorprese, a volte piacevoli e altre... decisamente meno. È quello che è successo a una giovane donna statunitense della Pennsylvania, conosciuta su Reddit come wekidough, che ha condiviso la sua disavventura diventata rapidamente virale. La sua esperienza dimostra che, anche quando si cerca di fare un affare con l’acquisto di oggetti di seconda mano, il risultato finale può essere ben diverso dalle aspettative.
La 21enne aveva deciso di acquistare una sciarpa usata online come regalo di Natale per sé stessa. Attratta dal design e dal prezzo conveniente di 38,49 dollari (37€), spese di spedizione incluse, ha finalizzato l’acquisto su Depop, una popolare piattaforma per la compravendita di abbigliamento e accessori di seconda mano. Tuttavia, quando il pacco è arrivato, la sorpresa è stata tutt’altro che piacevole.
Non solo la sciarpa era confezionata in modo piuttosto discutibile – infilata in un sacchetto di plastica di un supermercato e chiusa con del nastro adesivo – ma l’articolo stesso era ben lontano dalle foto pubblicate nell’annuncio. Al posto di una sciarpa intera e apparentemente in buone condizioni, la giovane si è ritrovata tra le mani mezzo pezzo di sciarpa, visibilmente danneggiato e tagliato in maniera irregolare.
La giustificazione (incredibile) del venditore
All’interno del pacco, però, c’era anche un biglietto scritto a mano che spiegava l’accaduto. Firmato da un certo Joe, il messaggio recitava: "Grazie per aver acquistato la mia sciarpa. Sfortunatamente, il mio cane ha finito per masticare entrambe le estremità della sciarpa. Ho dovuto tagliare i lati. Spero che possa comunque tenerti al caldo".

Un tentativo di giustificazione che ha lasciato la giovane a metà tra lo sconcerto e l’ilarità. "Quando ho letto il biglietto ho iniziato a ridere fortissimo", ha raccontato. Se non altro, la nota conteneva anche un dettaglio curioso: il venditore affermava di aver speso 250 dollari per la sciarpa originale, un’affermazione che ha suscitato dubbi considerando le condizioni in cui è stata consegnata e l’assenza dell’etichetta originale.
La reazione sui social: tra risate e indignazione
Il post pubblicato su Reddit ha rapidamente guadagnato popolarità, collezionando oltre 640 commenti. La community non ha risparmiato battute e commenti ironici sulla vicenda.
"'Spero che ti tenga al caldo' mi ha fatto morire dal ridere," ha scritto un utente. Un altro ha scherzato: "Il primo campanello d’allarme? La foto dell’annuncio scattata con la sciarpa appoggiata sul terreno sporco". C’è stato anche chi ha ipotizzato, con tono ironico, una vera e propria "strategia commerciale": "È una truffa infinita! Vendi una sciarpa, la tagli a metà, spedisci solo una parte e metti in vendita l’altra come 'sciarpa corta'. Ripeti il processo e guadagni all’infinito!"
La risoluzione della piattaforma e le regole di acquisto sicuro
Fortunatamente, la giovane acquirente ha ricevuto un rimborso completo da Depop, grazie alle politiche di tutela dei consumatori della piattaforma. Secondo le linee guida ufficiali, chi riceve un articolo danneggiato o diverso da quanto descritto può presentare reclamo allegando prove fotografiche. In casi verificati, Depop può disporre un rimborso o richiedere la restituzione del prodotto. Questo episodio evidenzia quanto sia importante prestare attenzione quando si fanno acquisti online, soprattutto nel mercato dell’usato. Verificare la reputazione del venditore, controllare i feedback e fare domande prima di finalizzare un acquisto sono passaggi fondamentali per evitare brutte sorprese.
Il mercato dell’usato: tra sostenibilità e rischi
Nonostante episodi come questo, il mercato dell’usato continua a crescere, spinto sia dal desiderio di risparmiare sia da motivazioni ambientali. Secondo una recente indagine di Statista del 2024, acquistare prodotti di seconda mano è visto da molti come un modo per ridurre l’impatto ambientale, con l’abbigliamento tra gli articoli più comprati. Tuttavia, un sondaggio globale di YouGov ha rilevato che il 43% dei consumatori preferisce acquistare usato nei negozi fisici, ritenendo le truffe online ancora troppo comuni.
L’esperienza di wekidough è un promemoria ironico ma utile: non sempre ciò che appare perfetto nelle foto corrisponde alla realtà. Anche se in questo caso la situazione si è risolta con una risata e un rimborso, episodi simili possono risultare molto più frustranti. La morale? Acquistare usato online può essere un’ottima idea, ma la prudenza non è mai troppa. E chissà, forse quella mezza sciarpa sarà comunque utile... magari come scaldacollo!
